Qui si terrà, infatti, dal 7 al 17 novembre, l’ottava edizione dell’Italian Cuisine & Wines World Summit, che avrà tra i suoi protagonisti anche uno dei piatti più conosciuti del made in Italy: la pizza.
In questo contesto, dunque, si terrà la X edizione di PizzaUp, il simposio tecnico sulla pizza italiana organizzato annualmente da Università della Pizza nell’antico Molino Quaglia.
Quest'anno per la prima volta all'estero e in collaborazione con l'Italian Cuisine World Summit, il più influente evento di promozione della gastronomia italiana all'estero promosso da itchefs-gvci.com, il network di oltre 2.500 chef italiani che lavorano in oltre 70 paesi nel mondo.
Un'occasione per riflettere sul futuro della pizza italiana. “Per rispondere a questo interrogativo - spiega Piero Gabrieli, ideatore di PizzaUp assieme a Chiara Quaglia - dobbiamo guardare fuori, oltre l’Italia, e cogliere i cambiamenti che maturano in un mondo di contaminazioni continue, frutto di stimoli alimentari multietnici che spesso sottovalutano il ruolo del cibo come legante culturale di un popolo".
"La globalizzazione - aggiunge - è una realtà e la tutela della diversità una necessità. Certamente, per noi italiani, che viviamo in dimensioni ancora a misura d’uomo. Diversamente da aree del mondo dove l’uomo è sempre più piccolo rispetto ai progetti e ai luoghi nei quali lavora e vive il suo tempo libero. La decima edizione di PizzaUp sarà esperienza totale del nuovo, per aprire la mente a modi di vivere, anche l’alimentazione, che stanno influenzando i consumatori di età giovane e intermedia”.
Previsti incontri tecnici, testimonianze e dibattiti, con pizzaioli e chef prestigiosi, fianco a fianco per ripartire da un cibo che rappresenta compiutamente la nostra dieta mediterranea come la pizza italiana. Tre giorni di lavoro dedicati proprio alla pizza, dall’8 al 10 novembre, in cui si alterneranno le sessioni tecniche.
Protagonisti chef e pizzaioli come Renato Bosco, Corrado Scaglione, Giovanni Marchetto, Gennaro Nasti, Beniamino Bilali, Massimo Giovannini, Lello Ravagnan, Antonio Pappalardo, Tony Nicolini, Franco Pepe, Simone Padoan, Giulia Miatto, Fortunato Ostacolo, Luigi Acciaio e la tecnologa Federica Racinelli. Apriranno i lavori Rosario Scarpato, presidente di Icws, Chiara Quaglia e Piero Gabrieli, ideatori di PizzaUp.
Redazione Adn Kronos
fonte: http://www.adnkronos.com/lavoro/made-in-italy/2016/10/28/migliori-pizzaioli-italiani-sbarcano-dubai_uBua846QItfVQO8Q0wskEN.html?refresh_ce
Leggi il testo integrale nel link FONTE (qui sopra)
BREAD RELIGION
Iscriviti e ricevi le novità nella tua email.