Gennaro Nasti is one of the stand out Italian chefs of a new generation. The Neapolitan who specialises in gourmet pizza, has pushed the envelope of the traditional style, navigating a new path towards fine dining.
Gennaro Nasti is one of the stand out Italian chefs of a new generation. The Neapolitan who specialises in gourmet pizza, has pushed the envelope of the traditional style, navigating a new path towards fine dining.
À Paris, Gennaro Nasti tente d'élever la pizza au rang d'expérience gastronomique.
Pizza a Parigi. Tra le eccellenze italiane di Francia non può mancare la pizza. Ed è davvero come dice il nome, Bijou, un gioiello, incastonato a pochi passi da Montmartre.
La pizzeria de luxe Bijou, à Paris (XVIIIe), propose en ce moment à la carte des pizzas à… 35 et 40 €. Quasiment le prix d’un plat étoilé. Cela vaut-il le coup? Nous avons testé.
Passionné de cuisine italienne, amoureux de farines et en quête de la pizza parfaite, Gennaro Nasti s'est naturellement imposé comme référant dans le milieu de la pizza.
With 21 thousand pizzerias and 745 million pizzas each year, France is the first market for pizza in the world, followed by Italy.
Gennaro Nasti aveva un sogno: mettere la pizza al pari della grande ristorazione. Ci è riuscito in Francia.
Con 21mila pizzerie e 745 milioni di pizze all’anno, la Francia è il primo consumatore di pizza al mondo, l’Italia segue in seconda posizione.
I migliori pizzaioli italiani sbarcano a Dubai, per un'anteprima della Settimana della cucina italiana nel mondo (in programma dal 21 al 27 novembre).
Novità 2018: al Castello di Spaltenna, splendida dimora a Gaiole in Chianti, vocata all'alta cucina grazie allo chef Vincenzo Guarino (come sempre abbonato alle stelle, l'ha ottenuta anche al ristorante del castello, Il Pievano) è arrivata la Pizzeria di Spaltenna, ossia “la pizza cucinata …”.
Un gourmet italien d’exception – "Nous recherchions depuis longtemps à présenter un restaurant italien digne des précieux délices d’Italie, de cette gastronomie aimée qui nous renverse par les sens. Un petit coin d’Italie en plein coeur de Paris en somme".
La pizza dans tous ses états — À l’occasion du salon Parizza 2018, l’équipe de Goûts et Passions a eu le grand honneur d’être invitée à un dîner organisé par le Molino Quaglia,...
La pizza seduce Roma. E lo fa in grande stile dal 6 all’8 aprile, negli spazi del Guido Reni District.
La conclusione delle tre serate di “Pizza in Brera”, che prevedeva una degustazione di pizza gourmet, organizzate dai fratelli Saverio e Vittorio Borgia di Bioesseri – ristorante biologico ubicato proprio in Brera, nel cuore di Milano, con la collaborazione del Molino Quaglia che produce la farina Petra - è stata veramente grandiosa.
Il food pairing ha contaminato anche il mondo della pizza. Finalmente.
Dopo il grande successo delle due serate pre natalizie con i maestri pizzaioli Lello Ravagnan e Gennaro Nasti, Biosserì, ristorante biologico nel cuore di Milano, ospita il terzo appuntamento con “Pizza in Brera”.
Il grande pizzaiolo salentino sarà ospite del ristorante bio per una speciale degustazione.
Il grande pizzaiolo salentino sarà ospite del ristorante bio il 15 gennaio per una speciale degustazione con la collaborazione di Petra Molino Quaglia. Il suo è il terzo appuntamento del format “Pizza in Brera”.
Pugliese di nascita, piemontese d’adozione, Massimiliano Prete approda a Milano.
La Cascina dei Sapori in Rezzato has reached its tenth anniversary. It was celebrated with three special dinner events with Mauro Zacchetti, Simone Padoan and finally, from Paris, Gennaro Nasti, patron at Popine and Bijou – the photo refers to the latter event, a few weeks ago.
Dieci anni de La Cascina dei Sapori di Rezzato - celebrati con tre serate speciali - ospiti Mauro Zacchetti, Simone Padoan e infine, da Parigi, Gennaro Nasti, patron delle pizzerie Popine e Bijou.
Dieci anni de La Cascina dei Sapori di Rezzato (celebrati con tre serate speciali, ospiti Mauro Zacchetti, Simone Padoan e infine, da Parigi, Gennaro Nasti, patron delle pizzerie Popine e Bijou, la foto si riferisce proprio a quest’ultimo appuntamento, di qualche settimana fa).
La storia e il pensiero di un pizzaiolo che da Parigi sta attuando una rivoluzione del concetto di pizza, da street food ad alta cucina, con grandi materie prime e un locale che è molto di più di una semplice pizzeria.
L'idea di Vittorio e Saverio Borgia, proprietari di Bioesserì, di ospitare maestri della pizza famosi e pure simpatici continua con successo. Sul palco qualche giorno fa Gennaro Nasti, napoletano con residenza a Parigi.
Bioesserì Brera, ristorante biologico nel centro di Milano, ospita lunedì 18 dicembre Gennaro Nasti del Bijou di Parigi.
Lui è un napoletano a Parigi. E per una sera giunge nella metropoli lombarda. Per raccontare la sua filosofia, fatta di impasti e di energia, di fantasia e di solarità mediterranea.
“Vogliamo rendere onore alla sana alimentazione. Anche fuori casa”. Vittorio e Saverio Borgia hanno le idee chiare e una mission precisa: offrire ai commensali la possibilità di mangiare in modo salutare in un ambiente raffinato e ricercato.
La Cascina dei Sapori celebra il traguardo dei dieci anni in grande stile.
Gennaro Nasti è napoletano purosangue di Secondigliano, ma a Montmartre ha un locale ben lontano dal modello di pizza a cui siamo tutti abituati.
Lui compirà trent’anni nel 2018. Intanto il suo regno ne festeggia dieci. Due lustri di passione, caparbietà e tenacia. Di valori profondi, condivisi con la famiglia. Antonio Pappalardo e la sua Cascina dei Sapori di Rezzato (nel Bresciano) brindano.
Dopo Popine, il pizzaiolo e cuoco di Secondigliano ha aperto Bijou a due passi dalla funicolare di Montmartre, ed è subito un grande successo.
Originariamente la parola "università" stava per "totalità", poi iniziò a riferirsi anche alle associazioni di persone che esercitavano la medesima attività economica o che dividevano interessi comuni.
Gennaro Nasti learns from the cooking of the great chefs in Chicago, then continues in Paris, the homeland of haute cuisine.
Gennaro Nasti impara a conoscere la cucina dei grandi chef a Chicago, per poi proseguire a Parigi, patria dell’haute cuisine.
"Gennaro Nasti, pizzaiolo napoletano di 42 anni – il compleanno cade il 22 marzo -, a Parigi da nemmeno un lustro, dopo avere aperto la più classica Popine, 108 boulevard de Menilmontant, telefono +33.986.250571, ha spostato il suo baricentro sotto al Sacro Cuore a Montmartre,...
Il futuro del panino imbottito italiano? In mano agli chef, certo, ma soprattutto in mano ai grandi pizzaioli...
Era il 2008 – quarta edizione del congresso di alta cucina piu’ importante d’Italia – quando per la prima volta sali’ sul palco, insieme agli chef, un pizzaiolo: Simone Padoan, che ci torno’ nel 2011 con Gino Sorbillo e Luigi Dall’Amura (di Gigino a Vico Equense), accompagnati da Gennaro Esposito.
In un'epoca di così grande fermento per la pizza gourmet, o meglio contemporanea, Gennaro Nasti è senza alcun dubbio uno dei pizzaioli da tenere d'occhio. Uno dei suoi più grandi meriti? Aver conquistato i parigini in meno di due anni.
Chef-pizzaiolo Gennaro Nasti – a master of dough and leavening who’s always studying, experimenting and renewing – defends in Paris a new way of conceiving Neapolitan pizza, with tenaciousness, passion and his usual smile.
Gennaro Nasti - chef pizzaiolo, maestro negli impasti e nelle lievitazioni, che non smette mai di studiare, sperimentare e rinnovare - difende a Parigi un nuovo modo di concepire la pizza napoletana, con tenacia, passione e il suo immancabile sorriso.
“La Forza della Libertà - Il Viaggio” è stato il tema su cui si è sviluppata la 13ª edizione di Identità Golose Milano, The international Chef Congress. Una manifestazione dalle mille sfaccettature che ha riunito i protagonisti delle diverse anime dell’enogastronomia.
Maestro riconosciuto della pizza, abile “scultore della farina” è Corrado Scaglione, prima cuoco e poi pizzaiolo per passione, che tutti i giorni fa viaggiare la verace pizza napoletana,...
Torna Bread Religion, il percorso itinerante che vede protagonista il panino imbottito italiano in chiave “gourmet”.
Pizza, pizza, fortissimamente pizza. Mai come in quest’edizione il congresso Identità Milano – che pure ha sempre avuto un occhio di riguardo a questo settore, accompagnandone la grande crescita registrata da due lustri – sarà popolata da esperti di impasti, maghi della lievitazione, virtuosi del topping...
Gennaro Nasti - chef pizzaiolo, maestro negli impasti e nelle lievitazioni, che non smette mai di studiare, sperimentare e rinnovare - difende a Parigi un nuovo modo di concepire la pizza napoletana, con tenacia, passione e il suo immancabile sorriso.
The programme of Identità di Pizza, the special section within Identità Milano dedicated to the most delicious leavened disc there is as interesting as ever, if not more.
Bijou, non poteva chiamarsi diversamente. Forse “babà” forse … ma Bijou è il nome perfetto per la nuova pizzeria di Gennaro Nasti a Parigi.
Interessante come sempre e forse più di sempre, il programma di Identità di Pizza, la sezione speciale all’interno di Identità Milano dedicata al mondo del disco lievitato più goloso che ci sia.
"Il Popine è il tempio di Gennaro a Belleville. A pochi passi dal cimitero Père-Lachese, dove riposano i grandi della letteratura e della musica, nel cuore del quartiere di Belleville.
Un’approfondita analisi su PizzaUp 2016 del direttore marketing di Molino Quaglia Piero Gabrieli.
To celebrate its tenth anniversary PizzaUp chose a location abroad, in Dubai, with an essential topic, What is the future for Italian pizza?
Giovedì 10 novembre, prima trasferta all’estero di PizzaUp, il simposio giunto alla decima edizione e che per una volta, su volontà di chi lo organizza, il Molino Quaglia, non si è celebrato a Vighizzolo d’Este (Padova) dove questa azienda ha sede, bensì a Dubai negli Emirati Arabi.
Popine 2 ! A Paris, les trattoria se déclinent en un tour de pâte. Inaugurée il y a moins d’un an, la pizzeria du boulevard Ménilmontant installe sa cadette, la pizzeria Bijou, au pied de Montmartre dans le 18ème.
Per i suoi dieci anni PizzaUp sceglie una location fuori dai confini, con la trasferta a Dubai, poi un tema centrale, Quale futuro per la pizza italiana?
From today, Monday 7th November, to Wednesday, the Dubai Speciality Food Festival will take place in the Arab Emirates.
Da oggi, lunedì 7 novembre, a mercoledì si terrà negli Emirati Arabi lo Speciality Food Festival di Dubai dove l’Italia sarà il Paese ospite, presente solo nella giornata inaugurale il ministro delle risorse agricole Maurizio Martina.
Sarà "PizzaUp", il simposio sul mondo della pizza, l'anteprima della Settimana della Cucina italiana nel mondo (in programma dal 20 al 27 novembre).
Gennaro Nasti raddoppia e apre Bijou. Il locale è delizioso, a due passi dal Sacro Cuore e da quella rue des Martyrs tanto amata dai buongustai parigini (e non solo).
Dopo il tempo degli chef è il momento dei pizzaioli. Destinati a diventare le nuove star della cucina. Lievito madre, fermentazioni, farciture gourmet. I pizzaioli diventano protagonisti dei congressi dedicati all’alta ristorazione. E hanno sempre più manifestazioni dedicate.
I migliori pizzaioli italiani sbarcano a Dubai, per un’anteprima della Settimana della cucina italiana nel mondo (in programma dal 21 al 27 novembre).
Dall’8 al 10 novembre i migliori pizzaioli del Belpaese si ritroveranno a Dubai per celebrare con “PizzaUp” la prima settimana della cucina italiana nel mondo insieme ai cuochi dell’Italian cuisine world summit
The pizza chef from Secondigliano opened his first pizzeria Popine in Paris only a few months ago. Neapolitan doughs, innovative ideas and Italian ingredients brought him immediate success. Now Gennaro opens Bijou to bake his style of gourmet pizza.
Solo qualche mese fa, il pizzaiolo chef di Secondigliano apriva il suo primo locale nella capitale francese: Popine. Impasto napoletano e voglia di sperimentare fuori dagli schemi, con grandi ingredienti italiani, il successo non si è fatto attendere. E ora Gennaro apre Bijou, per dedicarsi alla pizza gourmet. A modo suo.
Ha 40 anni e ama esportare all’estero il culto per la buona pizza. Gennaro Nasti, professione pizzaiolo gourmet, ha lasciato Napoli anni fa per inseguire un sogno: fare la vera pizza oltreoceano.
Yeast, flour, dough, culinary provocations, pizza or not pizza, the Manifesto of Italian contemporary pizza with the most famous Italian food journalists, chefs working side by side with pizza chefs, the former breathing in the dough, the latter learning about balance.
Dal 7 al 17 novembre i migliori pizzaioli italiani si incontreranno a Dubai per l'edizione 2016 di PizzaUp, nell'ambito dell'Italian Cuisine World Summit.
Lieviti, farine, impasti, provocazioni culinarie, è pizza o non è pizza, il Manifesto della pizza italiana contemporanea con i più affermati giornalisti della gastronomia italiana, lo chef che lavora fianco a fianco con il pizzaiolo, il primo per respirare gli impasti, il secondo per apprendere gli equilibri.
Sometimes the best ideas come from a strong desire to find something that was lost...
Talvolta le idee migliori nascono per il forte desiderio di ritrovare qualcosa che si è perso. Questo è quanto è capitato al campano Giuseppe Acciaio, amministratore della Gma Import Specialità di Pompei, azienda che propone prodotti accuratamente selezionati in tutta Europa.
Talvolta le idee migliori nascono per il forte desiderio di ritrovare qualcosa che si è perso.
Après les chefs cuisiniers, depuis belle lurette sous les feux des projecteurs, et les pâtissiers, qui font aujourd'hui la une des médias et peuplent allègrement les réseaux sociaux, c'est maintenant au tour des pizzaiolos de venir sur le devant de la scène...
I prodotti d’eccellenza italiani in vetrina a Parigi, dal 2 al 4 aprile, al Bastille Design Center (74 Boulevard Richard Lenoir, Paris) con la terza edizione di “Cultural”, festival della cultura alimentare, dove l’Italia sarà protagonista assoluta.
Ha 40 anni e ama esportare all’estero il culto per la buona pizza. Gennaro Nasti, professione pizzaiolo gourmet, ha lasciato Napoli anni fa per inseguire un sogno: fare la vera pizza oltreoceano.
Gennaro Nasti si è innamorato della pizza da bambino, frequentando le storiche pizzerie Da Michele e Trianon e, poco più che scugnizzo, ha intrapreso la carriera del pizzaiolo, prima a Napoli e poi all’estero.
Non andate a raccontare a Gennaro Nasti che la pizza è pizza, perché lo fate arrabbiare.
Is bringing Italian pizza to Paris, the emblem-city of culinary chauvinism dominated by poor-quality frozen pizzas or others made with low quality ingredients – even by Italians themselves – a mission impossible? Not for everyone.
Portare la pizza italiana a Parigi, città simbolo dello sciovinismo gastronomico e dove imperano scadenti pizze surgelate o fatte – anche dagli italiani stessi - con ingredienti di bassa qualità. Missione impossibile? Non per tutti.
"Qualcosina” di italiano, dentro al Louvre, c'era già: dalla Gioconda alle sculture di Canova, sono tanti i gioielli italiani conservati nel prestigioso museo parigino.
Potrebbe sembrare un dato scontato, ma non è così. Ogni anno nel mondo si svolgono diverse gare per pizzaioli, con apposite categorie e giurie, e spesso i vincitori non hanno nel sangue nemmeno un briciolo di dna italiano.
Gennaro Nasti is one of the stand out Italian chefs of a new generation. The Neapolitan who specialises in gourmet pizza, has pushed the envelope of the traditional style, navigating a new path towards fine dining.
À Paris, Gennaro Nasti tente d'élever la pizza au rang d'expérience gastronomique.
Pizza a Parigi. Tra le eccellenze italiane di Francia non può mancare la pizza. Ed è davvero come dice il nome, Bijou, un gioiello, incastonato a pochi passi da Montmartre.
La pizzeria de luxe Bijou, à Paris (XVIIIe), propose en ce moment à la carte des pizzas à… 35 et 40 €. Quasiment le prix d’un plat étoilé. Cela vaut-il le coup? Nous avons testé.
Passionné de cuisine italienne, amoureux de farines et en quête de la pizza parfaite, Gennaro Nasti s'est naturellement imposé comme référant dans le milieu de la pizza.
With 21 thousand pizzerias and 745 million pizzas each year, France is the first market for pizza in the world, followed by Italy.