Cambiamo argomento, scenario e organizzazione con la consapevolezza che non sarà la stessa cosa ma che ci unisce il filo con il territorio e che ci divertiremo lo stesso.
Cominciamo dal nuovo evento. L’abbiamo chiamato Pizza! Food Festival e vuole raccontare le potenzialità e gli sviluppi di uno dei piatti più intoccabili d’Italia. Per secoli siamo rimasti con la stessa pizza: la Marinara inventata nel 1734 e la Margherita creata cinquant’anni dopo, all’alba del XVIII secolo. Poi, pochi anni fa, c’è stata un’accelerazione: le sperimentazioni gourmet di Padoan, gli impasti creativi di Bosco, l’utilizzo di prodotti del territorio di Pepe.
Così ci siamo fatti delle domande: la pizza va preparata sempre allo stesso modo o è lecito cambiarla? Fino a che punto possiamo spingerci e innovare? Si può cambiare mantenendo lo spirito popolare?
Per farlo abbiamo convocato nella splendida piazza dei Cappuccini di Sortino una serie di protagonisti del settore.
Gabriele Bonci, romano, tra i pizzaioli più famosi del mondo, conosciuto come il Michelangelo della Pizza;
Massimiliano Prete, pasticcere, pizzaiolo e sommelier, proprietario di Gusto Madre a Torino, meta preferita di Cristiano Ronaldo;
Luca Pezzetta, dell’Osteria di Birra del Borgo di Roma dove propone la pizza in teglia romana, con farciture classiche ed elaborate;
Diego Vitagliano, napoletano doc, della pizzeria “10 Diego Vitagliano” dedicata a Maradona;
Friedrich Schmuck, altoatesino del Piano B di Siracusa, specializzato nella pizza gourmet, con tre spicchi (il massimo) nella Guida del Gambero Rosso;
Ivan Gorlani di Monza, pizzaiolo e gelataio, alchimista della pizza;
Marco Locatelli del Rise Bistrot di Milano, con i suoi impasti inconsueti e originali;
Bernardo Garofalo, italo-americano di MonteRosso Almo, specializzato nelle gare di pizza, e più volte campione del mondo.
Ad ognuno abbiamo chiesto di portare una pizza che caratterizza il loro lavoro e poi di sperimentare e inventare sul posto, con i prodotti del territorio, come abbiamo sempre fatto a Fuoco.
Per rendere il tutto più frizzante abbiamo messo assieme un gruppo composito di cuochi, gelatai, pasticcieri, produttori che improvviseranno con i pizzaioli perché solo dalle esperienze diverse arrivano le novità più interessanti.
Ci sarà la cuoca Bonetta dell’Oglio, Filippo Drago, uno dei grandi mugnai italiani, Simone De Feo, tra i migliori gelatai in arrivo da Reggio Emilia, l’allevatore siciliano Giuseppe Grasso, il pasticciere di Milano Jean Marc Vezzoli e altri ancora. Ve li racconteremo nei prossimi giorni.
Intanto due parole sul programma
Il 30 cominceremo nella piazza intorno alle 10.30 con un convegno di aggiornamento aperto a tutti gli operatori del settore ma anche ai semplici appassionati. Parleranno esperti come Drago, Lirosi e Riggi, pizzaioli come Bonci e Prete. Chi vuole partecipare mandi una richiesta di accredito.
Ad ora di pranzo presenteremo alla stampa specializzata il pizzolo, perché il lavoro di valorizzazione dei prodotti è sempre alla base dell’attività di Fuoco, dalle 14 a sera apriremo le degustazioni al pubblico.
Con un biglietto popolare – in parte devoluto alla Onlus dei Cappuccini di Sortino che destinerà il denaro per aiutare famiglie in difficoltà – si potranno assaggiare le invenzioni di alcuni tra i migliori pizzaioli italiani. Quelle programmate e quelle nate dall’improvvisazione. Il tutto senza palchi, senza filtri, con la possibilità di vedere al lavoro questi grandi professionisti e scambiare con loro qualche parola. Abbiamo 300 ticket a disposizione, chi non vuole perdersi l’occasione si prenoti.
Avremo al nostro fianco il Comune di Sortino, i vini di Joyful, nati per gli abbinamenti con la pizza, le farine di grani antichi del Molino Riggi e l’acqua di Ferrarelle. Mentre il Comune di Portopalo ci porterà il pesce e Gerratana ci darà tutto il supporto tecnico.
Infine due parole sul Fuoco! Food Festival che quest’anno non ci sarà
Dal 2015 l’entusiasmo e la passione per questa manifestazione sono cresciuti così tanto da richiederci uno sforzo enorme di continuo rilancio. Ora la nostra idea è farne un vero evento internazionale. Ma il budget è diventato così alto da superare le possibilità dei nostri sponsor e dei piccoli comuni dell’area.
Così ci siamo dati un tempo più ampio per organizzarlo, pensandolo come un evento biennale. Se tutto va come speriamo, nel 2019 avremo un incredibile festival dedicato alla cottura sul fuoco vivo. Ci stiamo lavorando e ci crediamo. Voi seguiteci e nel frattempo venite a provare una pizza a Sortino. Scoprirete quante cose stanno cambiando anche in questo mondo".
Daniele Miccione
fonte: https://www.fuocofoodfestival.it/pizza-food-festival/
Leggi il testo integrale nel link FONTE (qui sopra)
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