Dal 23 al 25 marzo nella consueta sede di MiCo, in via Gattamelata. E avrà come tema Il Fattore Umano: Costruire Nuove Memorie. Si tratta, come i più attenti avranno già notato, della ideale prosecuzione del tema del 2018, Il Fattore Umano.
«Il Fattore umano, il tema dell’edizione 2018 di Identità Golose a Milano, domina la scena mondiale come non mai», scriveva Paolo Marchi l'estate scorsa, anticipando la sua scelta sul filo conduttore del 2019. E ancora: «La forza del fattore umano è dirompente e abbraccia un aspetto che abbiamo scelto come tema per l’edizione 2019 dal 23 al 25 marzo. Tutto ruoterà attorno al concetto di memoria che ricorda molto un celebre aforisma del compositore Gustav Mahler: "La tradizione è custodire il fuoco, non adorarne le ceneri"».
Possiamo certamente dire oggi che anche la storia di Identità Golose - dalla prima edizione del Congresso a Palazzo Mezzanotte, nel 2005 - sia una stratificazione di memorie: e con lo stesso spirito, anno dopo anno, questo appuntamento ha tenuto vivo, e fatto crescere, un fuoco che ha scaldato sempre più cuori e intelligenze.
«Dobbiamo ricordarci - commenta Marchi - di come il programma di quella prima edizione equivalesse a due giornate della sala principale: 9 + 9 lezioni. Il programma che presentiamo quest'anno è il più ricco e ampio di sempre, con 110 lezioni e cinque sale che si aggiungono all'Auditorium, per ospitare approfondimenti e ospiti».
L'AUDITORIUM - Nella vastissima offerta di Identità Milano 2019 troviamo appuntamenti ormai classici e novità che fanno il loro esordio. Partendo dalla principale Sala Auditorium, che sabato 23 marzo tornerà a ospitare Dossier Dessert, in collaborazione con Valrhona, focus di grande prestigio sull'arte del dolce internazionale. Quest'anno avremo soprattuto relatori dall'estero, come Jordi Butron (Espai Sucre, Barcellona), Will Goldfarb (Room 4 Dessert, Ubud - Bali), Roger Van Damme (Het Gebaar, Anversa - Belgio), Antonio Bachour (Bachour, Miami). A concludere i lavori, invece, una lezione irrinunciabile in ogni edizione di Dossier Dessert, con il siciliano Corrado Assenza (Caffè Sicilia, Noto – Siracusa).
Da domenica 24 prenderanno posto sul palco dell'Auditorium gli chef chiamati a interpretare il tema di quest'anno: oltre ai "nostri" big Carlo Cracco (Cracco, Milano), Massimiliano e Raffaele Alajmo (Le Calandre, Rubano – Padova), Andrea Berton (Ristorante Berton, Milano) e Davide Oldani (D’O, Cornaredo – Milano) in un connubio che sarà anche un ricordo di Gualtiero Marchesi, e Heinz Beck (La Pergola del Rome Cavalieri, Roma), previsto il ritorno sul palco del peruviano Virgilio Martinez (Central, Lima) e, ad anni di distanza, del turco Mehmet Gürs (Mikla, Istanbul), oltre all'esordio di grandi nomi internazionali: José Avillez (Belcanto, Lisbona), Tim Raue (Tim Raue, Berlino), Diego Guerrero (DSTAgE, Madrid). In programma anche un imperdibile omaggio ad Alain Ducasse.
Lunedì 25, sempre in Auditorium, continueremo a Costruire Nuove Memorie con Massimo Bottura (Osteria Francescana – Modena) e altri big: Dominique Crenn (Atelier Crenn, San Francisco), Riccardo Camanini (Lido 84, Gardone Riviera – Brescia), Niko Romito (Reale Casadonna, Castel di Sangro – L’Aquila), Enrique Olvera (Pujol, Città del Messico e Cosme, New York).
Ci sarà spazio anche per dei dialoghi promettenti: come tra Paolo Lopriore (Il Portico, Appiano Gentile – Como) e Gianluca Gorini (DaGorini, San Piero in Bagno – Forlì-Cesena), ossia maestro e allievo; poi Catia e Mauro Uliassi (Uliassi, Senigallia – Ancona); e ancora il confronto generazionale al femminile tra Cristina Bowerman (Glass Hostaria, Roma) e Solaika Marrocco (Primo Restaurant, Lecce) e l'innovazione nel mondo della pasta raccontato da Andrea Ribaldone (Osteria Arborina, La Morra – Cuneo) e Domingo Schingaro (Due Camini Borgo Egnazia, Fasano – Brindisi).
Leggi tutto>
Niccolò Vecchia
fonte: https://www.identitagolose.it/sito/it/41/21771/primo-piano/15-volte-identit-il-programma-del-congresso-2019.html?p=0&fbclid=IwAR21q-YutR-UKqJ-pZWcJ8jkmxjzkuOEIj5FZ_WHpuq6DTVl42OTa1mf9rc#.XD9NSyUtdn8.facebook
Leggi il testo integrale nel link FONTE (qui sopra)
BREAD RELIGION
Iscriviti e ricevi le novità nella tua email.