Su oltre 450 locali recensiti dal Piemonte alla Sicilia, ben 45 – rispetto ai 30 della scorsa edizione – hanno conquistato il massimo livello nelle rispettive tipologie. In crescita i “campioni” della Pizza Napoletana (presenti soprattutto in Campania, naturalmente, con 12 Tre Spicchi) dove tra nuove aperture e cambi di guardia si registra gran fermento.
Per quanto riguarda la Pizza all'Italiana che abbraccia diverse varianti regionali, guida la classifica il Lazio (3 locali Tre Spicchi, e altrettanti Tre Rotelle) mentre il Veneto ottiene lo stesso risultato per quel che riguarda la Pizza Gourmet, caratterizzata da lievitazione naturale e condimenti d'eccellenza.
Non mancano sorprese anche in regioni meno blasonate: per esempio l'umbro Spirito Divino e il toscano Palazzo Pretorio si aggiudicano Tre Spicchi per la pizza napoletana e l'abruzzese La Sorgente per la Pizza all'Italiana.
Piemonte (Pomodoro&Basilico) e Marche (Urbino dei Laghi) vantano Pizze Gourmet da premio, ma ci sono pure pizze a taglio da Tre Rotelle in Calabria (Pizzamore) e Sardegna (Pizzeria Bosco) oltre all'eccezione partenopea della pizza fritta della Masardona.
Per completare il panorama delle migliori pizze d'Italia per il Gambero Rosso, i premi speciali:
Maestri dell'Impasto Enzo Coccia e Renato Bosco.
Pizze dell’anno la “nuvola” con carciofi sardi, culaccia, mozzarella di bufala, pomodoro corbarino, origano di Pantelleria e Parmigiano Reggiano Riserva 30 mesi di Orlando Bortolani al Mediterraneo di Brugnera (Pn);
la pizza con orapi, mozzarella e speck di Mario De Vittoris al Bellavista di Picinisco (Fr);
la pizza con crema di cavolfiore, gamberi, lardo di Colonnata e scorza di limone sfusato di Amalfi di Gianfranco Iervolino a Villa Giovanna, Ottaviano (Na).
Migliori carte dei vini e delle birre quelle de I Tigli di Simone Padoan a San Bonifacio (Vr) e del locale dei fratelli Francesco e Salvatore Salvo a San Giorgio a Cremano (Na).
Luciana Squadrilli
fonte: http://newsletter.identitagolose.it/email.php?id=459
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