Ma la pizza anche come “vittima” potenziale del Teorema della catena, in base al quale una catena è debole quanto il suo anello più debole: e dunque basta un ingrediente base di bassa qualità per rovinare tutto.
Inoltre, focus sulla relazione tra componente alimentare e quella di movimento, cardini essenziali della stessa dieta mediterranea.
Di questo si è discusso lo scorso 12 giugno nell’ambito dell’Anteprima di PizzaUp, terzo prologo campano dell’evento che da 8 anni riunisce pizzaioli da tutta Italia. Al tavolo dei relatori, i professionisti del settore Gianfranco Iervolino, Federica Racinelli, Ciro Salvo e Luigi Acciaio.
Nette le conclusioni: oggi si presta sempre più attenzione agli ingredienti usati per la guarnizione, ancora troppo poca per quelli della base.
Quando la farina dell’impasto è di bassa qualità, quest’ultimo risulterà mediocre e la pizza non sarà migliore. Per non parlare dei tempi di lievitazione spesso insufficienti... «Su una base non idonea non c’è topping che tenga. E non c’è nottata che tenga: nel senso che un cattivo impasto risulterà sempre poco digeribile», ha sintetizzato il giornalista Vincenzo D’Antonio.
Non solo: una farina il cui cereale sia stato privato delle parti esterne perde il 60% in termini nutrizionali, un vero “furto” di fibre, vitamine e sali minerali. Dunque il grado di qualità finisce coll’essere proporzionale a quello di “integralità” della farina stessa, che è tanto migliore quante più parti del medesimo chicco di grano contiene.
Infine, la vera e propria anteprima su PizzaUp, “svelata” da Piero Gabrieli, di Molino Quaglia, nel corso del suo intervento:
la digeribilità dell’impasto non più valutata a prescindere dal contesto, bensì intesa come relazione armonica e salutare tra ciò che mangiamo e il momento in cui lo facciamo, «per cui un’alimentazione che precede un’attività fisica intensa o che accompagna momenti di sedentarietà deve avere gradi di digeribilità differenti», spiega Gabrieli.
Insomma: si approfondisce sempre più lo studio scientifico della miglior alimentazione attraverso la pizza, concetti che saranno protagonisti del prossimo PizzaUp, la cui edizione 2014 è in programma dal 3 al 5 novembre prossimi a Vighizzolo d'Este (Pd), nella sede di Università della Pizza della quale è una sorta di sintesi annuale. (foto MyChef.tv).
Carlo Passera
fonte: http://newsletter.identitagolose.it/email.php?id=459
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