Ma Identità Milano è sempre più dolce di anno in anno, perché - un po' com'è stato per la pizza - è questa la nuova frontiera della ricerca. E allora anche il mondo delle delizie zuccherine (o mielate) nostrane è stato protagonista, nella sezione denominata Pasticceria italiana contemporanea, in collaborazione con Petra® Molino Quaglia e Valrhona, a presentare sul palco tutte le lezioni è stata Cristina Viggè.
Otto relatori d'eccellenza, dall'estremo Nord di Massimo Alverà a Cortina d'Ampezzo agli echi mediterranei di Carmine Di Donna a Vico Equense. E tra loro, chi lavora a stretto contatto con grandi chef (Marco Pedron, con Carlo Cracco); chi ha base a Milano e terreno di conquista il mondo (Gianluca Fusto); chi ha portato il mondo nelle sue creazioni (Gian Luca Fiorino); chi per raccontare il mondo stesso attinge invece alla memoria locale e al territorio (Francesco Ballico).
E poi... E poi l'unica quota rosa del gruppo, Lucia De Prai, "Miglior chef pasticciere" per la Guida Identità Golose 2019. E a fare da collante al tutto, il maestro Corrado Assenza, che ha chiuso il sabato i lavori di Dossier Dessert e aperto il lunedì quelli di Pasticceria italiana contemporanea.
Perché è giusto trovare l'identità della nostra arte dolce; ma questo non può avvenire, senza connetterci a quanto avviene fuori dai nostri confini.
Redazione Identità Golose
fonte: https://www.identitagolose.it/news/?id=164
Leggi il testo integrale nel link FONTE (qui sopra)
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