Edoardo e Adriana i genitori dedicati allo sviluppo, all’arredo e alla gestione delle risorse umane assieme a Giorgia la moglie, Giordana la sorella pasticceria, ex enfant prodige del catering palermitano. Ed è già un successo…
Archestrato di Gela, Capitolo Due
A pochi metri dal duomo normanno di Monreale, patrimonio dell’Unesco prende il via la nuova avventura, con un menu che ricalcherà pienamente quello di grande successo del locale palermitano, con il plus di una vista mozzafiato sul mare e sulla città. Tra le novità, quella di destinare uno spazio agli aperitivi, con una drink list dedicata.
Un locale su tre piani che ricalcherà lo stile scenografico tipico dell’Archestrato di Gela
«L’atmosfera che vogliamo ricreare è sempre particolare, un mondo a sé, che parla fortemente di Sicilia ma che sa mantenere un design abbastanza internazionale. Atmosfere che si evolvono nel tempo e che conquistano l’occhio di chi entra nel nostro locale, facendo un passo quasi in un universo parallelo, con uno studio approfondito dei colori, del pattern, delle materie», spiega Chifari.
Un ambiente diverso da quello del locale palermitano ma pienamente in linea con lo “stile Chifari”.
«Un concentrato di bellezza e storia» – racconta Chifari parlando del nuovo locale, posto a 9 chilometri dalla ‘sede madre’ – «e con un’atmosfera unica, quel tramonto che farà da scenario ideale al momento degli aperitivi, con dei piccoli lievitati e drink. Il tutto in una corte molto curata, ariosa e verde, che si abbiamo allestito per questo nuovo format».
La scelta di aprire anche a Monreale strizza l’occhio anche al grande appeal turistico di Monreale
«Dal porto di Palermo ci sono sempre fiumi di pullman che si dirigono verso il borgo, una meta sempre più ambita dai turisti ma anche dai tour operator».
Ora, al centro del meraviglioso borgo di Monreale, sorgerà e con una vista imponente su Palermo, dall’alto del borgo.
Una mossa quasi fisiologica per chi, nel corso di questi anni, non si è mai accontentato e ha sempre continuato a sperimentare, portando sempre più in alto l’asticella della ricerca in quanto a tecniche di impasto, cotture e qualità delle materie prime, a partire da garanzie come Petra – Molino Quaglia e Levoni, in un percorso che tocca la pizza fritta e quella al padellino, la pala romana.
A Monreale si andrà dunque dall’aperitivo alla cena, sempre mettendo al centro di tutto l’arte bianca, quella che ha consentito a Pierangelo Chifari di diventare uno dei punti di riferimento per la pizza non solo in Sicilia, ma in tutta Italia.
Redazione Italian Gourmet
fonte: https://www.italiangourmet.it/archestrato-di-gela-secondo-capitolo/
Leggi il testo integrale nel link FONTE (qui sopra)
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