Un motto di successo perché basato non su una forma di autarchia o una difesa a oltranza del “km zero”, ma sull'attenzione alla provenienza delle materie prime e alla loro completa tracciabilità, con un occhio al rispetto dell'ambiente.
Dal primo settembre scorso, dunque, tutti i prodotti targati Petra - la linea di farine macinate a pietra, ideali per preparare pane, pizza, dolci e pasta fresca - sono esclusivamente a base di grano coltivato in Italia.
Molino Quaglia estende quindi l’attenzione per la sicurezza alimentare che contraddistingue tutti i suoi prodotti fino ai campi dove cresce e si miete il grano che diventa farina.
Le coltivazioni - condotte con tecniche di agricoltura integrata conformi al disciplinare Qualità Controllata della Regione Emilia Romagna - sono a meno di un'ora di macchina da Vighizzolo d'Este (Padova), sede del Molino.
Dopo la mietitura il grano destinato a Petra riposa in silos appositi, separato dal grano proveniente da coltivazioni convenzionali e in un ambiente a temperatura controllata sfruttando il più possibile le proprietà antiparassitarie del freddo invece di sostanze chimiche.
Ogni partita da macinare ha la sua “carta d’identità” che ne garantisce provenienza e tracciabilità.
Le pizze realizzate con il grano 100% italiano sono state al centro della serata del 18 settembre scorso alla pizzeria Grigoris a Venezia Mestre , mentre il 20 e 21 ottobre sono state presentate alla manifestazione Milano Golosa, con le pizze “100% italiane” di Roberto Ghisolfi, pizzaiolo di Cremona.
Redazione Identità Golose
fonte: http://newsletter.identitagolose.it/email.php?id=374
Leggi il testo integrale nel link FONTE (qui sopra)
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