C’è il golden boy del calcio e quello della pizza ed entrambi vivono a Torino.
Il primo è Cristiano Ronaldo e da qualche mese gioca nella Juventus, il secondo è Massimiliano Prete che qui ha aperto, nel dicembre 2017, “Gusto Madre”, oggi punto di riferimento per gli amanti della pizza gourmet di qualità, campione portoghese compreso.
Massimiliano però ha scelto il capoluogo sabaudo per fare la sua rivoluzione nel mondo della pizza. Prima di tutto ha deciso di camminare da solo e non più con il socio Fabio Ciriaci a cui rimane l’insegna di “Gusto Madre” ad Alba.
Da qui ha sentito la necessità cambiare il nome del locale in “Sesto Gusto” ispiratosi, non a caso, agli studi dell'Università statale dell'Oregon secondo cui esiste un sesto gusto – dopo amaro, aspro, dolce, salato e umami – chiamato amidaceo che è “un gusto specifico che fa amare i cibi con un'alta presenza di carboidrati complessi”. Infine ha mantenuto la brigata e il personale di sala con l’inserimento, per la pasticceria, di Loretta Fanella, un nome una garanzia.
In contemporanea ha messo in discussione il ruolo del pizzaiolo, rivendicando il gran lavoro quotidiano di studio e innovazione sugli impasti e sulla lavorazione delle materie prime, e della pizza che per lui è una base lievitata leggerissima e croccante fatta con farine macinate a pietra di grani italiani e farcita con il meglio dei prodotti da lui selezionati.
Un perfetto connubio il suo tra tradizione e innovazione per una pizza sana e digeribile, ottenuta grazie allo studio e alla selezione degli ingredienti, alle tecniche dell'utilizzo delle diverse farine (mais, farro e semi vari) e all’attenzione maniacale ai dettagli.
Continua così per lui il grande successo di pubblico registrando il tutto esaurito con riconoscimenti di chef, giornalisti, critici ed esperti del settore, primi fra tutti Enrico Crippa e Gabriele Bonci.
Il menu propone diverse tipologie di impasti e topping:
la Fa croc, una rivisitazione della focaccia romana farcita, il Pizz'otto, una pizza alta croccante fuori e morbida dentro, la Croccante dalla lunga lievitazione e grande idratazione, la Pala e la Gusto Autentico preparata senza lievito ma con idrolisi naturale.
Un esempio su tutti il nuovo impasto di mais, farro e un misto di semi, una nuvola di sofficità e croccantezza, farcito con scampi crudi, sedano e carote tagliate a julienne, caviale e zest di limone.
Tania Mauri
fonte: https://www.repubblica.it/dossier/sapori/guide-espresso/2018/09/11/news/gusto_madre_a_torino_cambia_nome-206143062/
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