Questo lo si intuisce già da fuori, grazie alle grandi vetrate. Lo spazio è ampio, luminoso e colorato, con mattonelle dipinte alle pareti e un vero albero di ulivo al centro di una grande tavolo conviviale. All’entrata un forno elettrico professionale per le cotture progettato dal patron Giuseppe Acciaio.
Un corner a parte è dedicato alla pizza da asporto, al taglio.
Capperi Che Pizza nasce da un’idea dei fratelli Anita, una bella signora gentile sempre presente al locale, e Giuseppe Accaio, da generazioni selezionatori di eccellenze del territorio come con L’Orto di Lucullo e I Sapori di Corbara ma anche pomodori, friarielli e scarole, papaccelle ripiene e melanzane. Ingredienti utilizzati per le pizze e che si possono anche comprare in loco. Grande cura anche per il beverage con una bella carta di birre artigianali internazionali e sidro.
Le pizze invece sono state messe a punto da Luigi Acciaio, presidente della scuola di formazione per pizzaioli gourmet Pizza Napoletana Gourmet. Gli impasti sono preparate con farine Petra, integrali e semi integrali e hanno lunghi tempi di lievitazione.
Il menu è ricco.
"Ci siamo concesse alcuni sfizi come gli straccetti fritti con pomodorini e bocconcini di bufala campana, ricottina, salame, olio e basilico, che consigliamo da condividere.
Poi abbiamo assaggiato il misto fritto napoletano con mozzarella in carrozza, crocché di patate, arancino di riso e frittatatina di maccheroni.
La pizza è quella napoletana, dal cornicione soffice e alveolato, dalle classiche alle più creative e gourmand.
Abbiamo provato una Capperi che pizza con pomodoro del Piennolo, capperi di Salina, fior di latte di Agerola e basilico che ti riporta con la mente ai sapori dell Mediterraneo.
E poi una salsiccia e friarielli con cimette di friarielli, molto gustosa.
Infine il calzone fritto con fior di latte, prosciutto cotto al naturale del Commendatore e Parmigiano Reggiano, golosissima!
Purtroppo non avevamo più spazio per i dolci, soprattutto campani, come la pastiera, la sfogliatella, il babà, taluni forniti dal pasticcere Alfonso Pepe".
Tania Mauri
fonte: https://www.pizzaontheroad.eu/capperi-che-pizza/?fbclid=IwAR2K6GMyu7Ajfq-VUdT3hzfYL3WV4nWNMwgYXN-svYNaG6tdjCPdW3Y8L8A
Leggi il testo integrale nel link FONTE (qui sopra)
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