La proprietà della pizzeria di Palermo, rappresentata da Roberto Billeci, ha deciso di dare una direzione netta durante il primo lockdown. Prima, e dal 4 dicembre 2018, si configurava semplicemente come pizzeria / ristorante. Ma durante i mesi più bui si è deciso di cogliere il momento per cambiare, concentrandosi sull'impasto contemporaneo della pizza, diventando di fatto specialisti in quello.
Un passo tutt'altro che scontato, visto il periodo complesso che si stava vivendo e che ha messo in difficoltà tutto il comparto della ristorazione. Ma l'approccio di Mastunicola ha sempre avuto un occhio di riguardo per gli accostamenti e le materie prime. Un tributo al prodotto principe della tradizione campana, preparato con la stessa passione e grande competenza.
"Il format ha avuto successo", spiega Billeci, "siamo riusciti a uscire dagli schemi classici. E non ci siamo fermati qui: durante il secondo lockdown abbiamo effettuato un cambio di layout per il locale".
Tra pavimento, logo, colori e payoff, Mastunicola è cambiata agli occhi di tanti clienti. La scelta di affidarsi a una nuova agenzia di comunicazione - con un allineamento tra social e realtà invidiabile - ha fatto il resto. Nello specifico, anche online, l'azione di Mastunicola è improntata alla trasparenza. Quello che si vede, anche in fotografia, è poi quello che viene servito. Niente di più, niente di meno.
"Gli ingredienti ricercati e gli abbinamenti, così come l'attenzione per il cliente e la trasparenza tra ciò che viene comunicato e ciò che viene proposto, sono il nostro fiore all'occhiello", sottolinea Billeci.
Un esempio di qualità sono le farine, la cui bontà si ripercuote anche sull'aspetto olfattivo. Tre le tipologie utilizzate: Petra, come veniva fatto un tempo; tipo 0 e tipo 1. La 00 non c'è, per scelta. Il trait d'union, anche estetico, è il cornicione alto e soffice, così come olio extravergine di sole olive italiane.
Nella pizzeria, per preparare la ventina di pizze presenti in menù, vengono anche utilizzati pomodoro San Marzano Doc e salumi Levoni. I condimenti sono soprattutto a crudo, e sia i salumi che altre sfiziosità non sono già pronti ma vengono inserite al momento da due persone dedicate, sulla totale decina di coloro che animano la pizzeria, tra cui l'executive chef Giuseppe Lino. Tutti con un occhio di riguardo per la clientela, cullata tanto nella qualità del prodotto quanto nell'approccio. Così facendo anche i turisti che non vogliono farsi trattare con poca creanza, modalità purtroppo non rara generalmente in Italia, possono innamorarsi del locale, facilitati dalla versione inglese del menù...
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Redazione La Repubblica
fonte: https://palermo.repubblica.it/dossier-adv/eccellenze-del-gusto/2022/10/02/news/parte_dal_basilico_mastunicola_la_pizzeria_gourmet_di_palermo-368024171/
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BREAD RELIGION
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