La crostata, il classico dolce casereccio della nostra infanzia, ha subito negli anni una vera e propria rivoluzione. Da un dessert tradizionale presente nelle credenze di molte famiglie, si è trasformato oggi in una vera icona della modernità, un dolce cotto in forno che abbraccia la versatilità, la sostenibilità e l’arte più alta del gusto. Questo è l’obiettivo di Crostata Revolution, un progetto nato da una collaborazione tra Petra Molino Quaglia e Dolcesalato nel 2009, che coinvolge pasticcieri di due generazioni diverse.
Tutta la creatività dei giovani pasticceri in scena
Quasi 15 anni dopo l’inizio di questa avventura culinaria, il mondo è cambiato e i consumatori insieme ad esso. La vita materiale e quella digitale si sono intersecate sempre di più, e i consumatori più giovani sono alla ricerca di emozioni a partire dall’estetica. Il gusto rimane fondamentale, ma l’aspetto visivo è diventato altrettanto importante. La bellezza di una fotografia deve essere in perfetta sintonia con la qualità del sapore. Inoltre, le nuove generazioni sono sempre più sensibili alle tematiche ambientali e alla sostenibilità economica, il che spinge i pasticcieri a creare un legame più forte tra la ricetta del dolce e i valori che essi rappresentano.
Il progetto Crostata Revolution ha selezionato dieci giovani pasticceri tra numerosi candidati, dando loro l’opportunità di esprimere la loro creatività nella reinterpretazione di questo classico dolce italiano. L’evento si è svolto nelle affascinanti sale dell’antico molino della famiglia Quaglia il 18 settembre scorso. I giovani pasticceri hanno dimostrato una profonda sensibilità e una visione unica nel portare la crostata tradizionale nell’era moderna.
I primi 4 semifinalisti:Carlo Massucci, Sofia Forin, Federico Dalle Mule, Elisa Brunetti.
Ad aggiungersi al gruppo dei primi 4 selezionati dalla giuria, è stata Ginevra Bornaccioni, la più votata per i mesi di ottobre e novembre dal pubblico del web. Anche lei sarà presente il 22 gennaio 2024 a Sigep presso lo stand di Petra Molino Quaglia per partecipare alla gara finale.
I valori di crostata revolution: gusto, sostenibilità ed entusiasmo per il cambiamento
La giuria ha scelto quattro delle dieci ricette presentate, ma il vero vincitore è stato il gruppo dei dieci pasticceri, capaci di coniugare abilmente tradizione e innovazione. Questa nuova generazione di pasticcieri non si limita a creare prelibatezze per il palato, ma desidera anche trasmettere insieme alle proprie prelibatezza valori importanti. La loro passione per il cambiamento supera l’autocelebrazione, mettendo al centro la tecnica e la trasmissione di un messaggio di rispetto per l’ambiente.
In Crostata Revolution, la crostata diventa un veicolo per una nuova narrazione culinaria, in cui il gusto, la creatività e i valori si uniscono per creare un’esperienza gastronomica unica. La tradizione incontra la modernità, e il risultato è semplicemente delizioso.
Redazione Dolcesalato
fonte: https://www.dolcesalato.com/2023/01/14/crostata-revolution/
Leggi il testo integrale nel link FONTE (qui sopra)
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