"Quando ero piccolo ho sempre visto mia madre preparare il pane in casa. Ero attratto da quel mondo“- ci racconta. Ma a differenza della madre Santangelo ha sempre avuto la voglia di sperimentare qualcosa in più. Così intorno ai 22-23 anni ha cominciato a preparare il pane e le torte. Prima lo faceva per gli amici, poi per la famiglia, ed erano buonissime.
“Dieci anni fa non c’erano le ricette online come adesso, perciò assaggiavo sempre e tentavo di fare del mio meglio. Ma sentivo che volevo conoscere di più la mia passione“- conclude sorridendo.
La svolta nella sua carriera
Nel frattempo lo zio ha aperto nel suo negozio, in Piazza del Santuario, il reparto di caffè e dolci e proprio lì ha iniziato a raccogliere i primi successi. Dopo qualche mese la Caffarel indisse un corso per pasticceri. Così con molto coraggio Santangelo si trasferisce a Terni per due mesi. Ed è li che si innamora del lievito madre.
“Durante il corso ci hanno dato un pezzetto di lievito madre. Il compito era quello di tenerlo in vita e ci sono riuscito. Con me avevo solo una valigia di vestiti ed una piena di attrezzature perché la sera mi esercitavo. Stanco, ma felice“- sorride. Presente il supporto della famiglia e della oggi moglie Daniela.
“Ho fatto tanti corsi, con il maestro Giorilli e poi a Chieri, Brescia” conclude.
Nel 2016 scopre la farina Petra e così ha avuto modo di conocere il Maestro Morandin.
Carmelo Santangelo, dalla teoria alla pratica
Nel 2018 Carmelo Santangelo apre il “Panfermento” in via del Santuario 39 a Valverde. Nome che unisce il pane e la fermentazione e che ottiene subito un gran successo in Paese. Ma non solo, proprio perchè l’eccellenza dei suoi prodotti vengono riconoscuti anche dai catanesi. Pane kamut, cereali, timilia, conquistano il palato di molti. La sua fama interessa anche gli ispettori del Gambero Rosso.
“Un giorno sono contattato per alcune informazioni dalla famosa casa editrice. Non sapevo se e quando sarebbe arrivata al panificio. Dopo qualche giorno mi richiamano e mi dicono che avrei ricevuto il riconoscimento“- commenta ancora emozionato. Così i suoi sforzi e quelli della famiglia sono stati premiati. Ed ancora continua a produrre il pane con farine di qualità, cotti nel forno a legna e con una lievitazione di 24 ore. Il pane profumato dalla crosta croccante come quello di una volta.
Francesca Cavaleri
fonte: https://valverde.italiani.it/carmelo-santangelo-dal-pane-in-casa-al-gambero-rosso-2/
Leggi il testo integrale nel link FONTE (qui sopra)
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