Qualità e trasparenza conquistano un consumatore evoluto
Ce ne ha parlato Lucca Cantarin, proprietario e maestro pasticciere della Pasticceria Marisa di San Giorgio delle Pertiche (Pd), che sulla ricetta del pandoro ha lavorato moltissimo, per creare un prodotto completamente artigianale, privo di aromi artificiali, realizzato con ingredienti di eccellenza.
“Mettere a punto una ricetta in grado di soddisfare pienamente il consumatore – ha raccontato il maestro, che è anche un Petra Selected Partner – non è stato facile, in particolare perché per anni il nostro palato, in fatto di pandoro, è stato abituato al gusto tipico dei panettoni industriali, dove l’impiego di aromi conferiva al prodotto caratteristiche molto precise. Riprodurre, in maniera del tutto artigianale e naturale, un prodotto dal gusto simile, impiegando non l’aroma burro, ma un burro all’85% di materia grassa, è stato un lavoro lungo e complesso”.
C’è da dire poi – e Cantarin – lo sottolinea, che anche il consumatore negli anni si è evoluto, diventando più competente ed esigente in fatto di qualità e artigianalità dei prodotti.
“Stiamo cercando di vincere una delle più dure battaglie gastronomiche e dolciarie” ha commentato poi il pasticciere. “Ma lentamente, lavorando sulla ricetta da un lato e grazie ai cambiamenti nei gusti del consumatore dall’altro, oggi stiamo entrando in maniera importante nell’era del pandoro artigianale”.
Da Pasticceria Marisa le proposte di pandoro, in realtà, sono due: quello classico e quello glassato.
“Un prodotto golosissimo che piace molto ai giovani – commenta Cantarin – glassato con una massa ‘pinguino’ a base di olio di riso cioccolato al latte e granella di mandorle di Sicilia tostate”.
Anche il miglior pandoro va comunicato
Ricapitolando, per un pandoro di successo, servono ingredienti eccellenti, una ricetta perfetta e una clientela sufficientemente competente per comprendere il valore, ma tutto questo non è sufficiente.
“Anche il pandoro più buono del mondo non avrà successo se non sarà ben comunicato, col rischio di vedere invenduta anche la metà della produzione. Per contro, una vendita realizzata nel modo corretto, anche dal punto di vista della comunicazione e marketing, potrà autorigenerarsi negli anni a venire e produrre, nella migliore delle ipotesi, anche nuovi clienti”.
Non a caso Pasticceria Marisa da circa 10 anni ha al suo interno una responsabile marketing e da più o meno tre si appoggia anche a un’agenzia di comunicazione esterna che dà ulteriore supporto.
E l’online è uno dei canali più importanti per la promozione del prodotto.
“Le nostre campagne non sono mirate sul singolo prodotto, ma trasversali all’offerta. Abbiamo un piano editoriale che si rinnova ogni tre mesi e, in questo periodo, stiamo promuovendo il catalogo natalizio btoc, con la possibilità di acquistare e ordinare anche online”.
Altra iniziativa molto proficua per Marisa è il black Friday.
“A eccezion fatta di quest’anno abbiamo sempre fatto promozioni in occasione di questa giornata – conferma il titolare – dove non si fanno mai sconti (per non svalutare un prodotto di qualità eccellente, ndr), ma omaggi a chi acquista. Un’idea che piace molto e che continuerò a portare avanti”....
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Redazione Dolcesalto
fonte:https://pardot.gruppofood.com/webmail/656763/1615354890/b73d1d4e9539124ff9471ebbaca588da1b8465a9d148fbedcd317c7cd82da279
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