Infatti, nell’intervallo tra panettoni di Natale, che già ci avevano piacevolmente sorpreso con la loro inconfondibile fragranza, e le colombe pasquali appena sfornate, è alla loro sperimentazione che Massimiliano si è particolarmente dedicato.
Un lavoro intenso, che ha occupato a pieno i difficili mesi che stiamo vivendo, e che, infine, ha portato alla creazione di queste nuove delizie
La Colomba Classica Arancia, con arancia candita di Mauro Morandin, e la Colomba Golosa Gianduja, con gianduja di Guido Gobino. Ma l’ingrediente base più importante, la farina, è sempre lo stesso: la farina Petra del Molino Quaglia, una tradizione mugnaia che, a Vighizzolo d’Este, dura dal 1914. Poi ci sono le 36 ore di lievitazione, che permettono alla pasta madre di esprimersi al meglio, rendendo l’impasto arioso e profumato. E soprattutto ci sono la cura e l’attenzione in ogni passaggio, dalla scelta degli ingredienti al rispetto dei tempi: tutto contribuisce a creare un dolce soffice, dal sapore ricco e perfettamente bilanciato.
Queste bontà sono disponibili sia nel locale di Torino, Sestogusto, in via Mazzini 31/A, sia in quello di Saluzzo, Gusto Divino, in piazza Cavour 21, in entrambi con eventuale delivery ordinabile su: massimilianoprete.it/asporto-delivery/
Oppure, per spedizioni in tutta Italia, sullo shop online: massimilianoprete.it
Per non dimenticare che, nonostante tutto, la Festa più importante dell’anno merita di essere celebrata in tutta dolcezza.
Massimiliano Prete per le sue colombe utilizza la farina Petra 6384 (ndr)
Silvana Delfuoco
fonte: https://www.ilgolosario.it/it/colombe-massimiliano-prete
Foto di Davide Dutto
Leggi il testo integrale nel link FONTE (qui sopra)
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