Scugnizzo è un forno elettrico per pizze realizzato da Izzo forni, una piccola impresa partenopea con 15 dipendenti.
Scugnizzo è ora il suo prodotto di punta: debutto pubblico nel dicembre 2013 dopo una gestazione durata un annetto, tra progettazione e realizzazione dei primi prototipi.
In fondo, un parto piuttosto veloce, «perché è l'evoluzione d’impianti che abbiamo sempre realizzato, con l'obiettivo di avvicinarci sempre più alle prestazioni di un forno a legna», spiega Giuseppe Carlo Russo Krauss, amministratore unico di Izzo forni, genero di quel Salvatore Izzo che fondò la ditta nel 1951.
Ora il traguardo sembra raggiunto, Krauss è entusiasta. E, oltre a Pepe, cita altre "pezze d'appoggio" che dimostrano l'eccellenza di Scugnizzo, piaciuto a Davide Civitiello, pizzaiolo campione del mondo 2013, al suo successore 2014 Valentino Libro (entrambi under 30), al più esperto Guglielmo Vuolo, a Salvatore Salvo...
Merito delle sue caratteristiche tecniche: un bel frontale in rame antichizzato lavorato a mano, il suolo di cottura in mattone refrattario "biscotto di Sorrento" dello spessore di 4 cm...
Può cuocere sei/nove pizze in circa un minuto poiché mantiene una temperatura media tra i 450 e i 470°, spesso il punto debole dei forni elettrici: «Il disciplinare della pizza napoletana prevede i 440-450°. Vuol dire che noi facciamo persino meglio, uguagliamo il forno a legna nelle sue migliori condizioni».
Con ulteriori vantaggi: nel forno Scugnizzo non c'è una zona occupata dalle braci, tutto lo spazio è a disposizione.
La distribuzione del calore è uniforme, così il pizzaiolo non deve intervenire. Infine: niente fuliggine, fumi, residui di combustione.
Carlo Passera
fonte: http://newsletter.identitagolose.it/email.php?id=504
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