Tulakalum, nome con cui è stato battezzato il cioccolato, in lingua maya significa “insieme” e non è stato scelto a caso.
La coltivazione e la lavorazione delle fave, infatti, è fatta dalla Maya Mountain Cacao, azienda che s’impegna anche dal punto di visto etico ospitando i 350 produttori e le loro famiglie, con cui Valrhona ha firmato una partnership decennale che fa parte del programma di responsabilità sociale d’impresa “Live Long” sviluppato dall’azienda francese.
La nuova copertura fondente - dal gusto acido, amaro e dal gusto di frutta matura, prodotto senza lecitina di soia - è stato presentato al Sigep e poi in un roadshow che ha toccato Campania, Emilia Romagna, Lazio, Liguria, Lombardia, Piemonte, Puglia, Toscana, Veneto e Umbria, infine presentato a Identità Golose Milano - primo hub internazionale della gastronomia - lo scorso 22 marzo.
Lì a interpretare il Tulakalum sono stati Franco Ascari, Andrea Pansa e Paolo Brunelli, che hanno fatto assaggiare una mousse al mango, frutta della passione e noce pecan; una frolla leggera al cioccolato, lampone e infuso di anice stellato; un cake cuor di maya e gelato al cioccolato.
Mariella Caruso
fonte: https://www.identitagolose.it/news/?id=166
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