È una pizza fatta con il cuore quella di Berberé, capace sì di garantire un impasto ugualmente buono da Castel Maggiore a Londra ma anche pronta a farsi contaminare da idee e sapori diversi. Con un video Matteo Aloe ha presentato i 5 locali aperti con il fratello Salvatore e i giovani collaboratori provenienti da tutto il mondo, da Napoli al Bangladesh, da Milano all’Albania.
Sul palco, con il pizzaiolo Massimo Giuliana, ha poi proposto due pizze che riassumono il loro “viaggio della pizza”: la Bangladesh creata da alcuni collaboratori (con patate speziate, pollo, cipolla e spinacino fresco) e quella che rimanda alle origini calabresi dei fratelli Aloe, con pomodoro, ‘nduja e pecorino di Crotone. Un viaggio piccante, saporito e sano: il 90% dei prodotti usati in pizzeria sono biologici.
Luciana Squadrilli
fonte: http://www.identitagolose.it/news/view.php?id=18
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