Del tutto inaspettato il risultato per il pizzaiolo lecchese: 2 spicchi e 82 punti (68 per la pizza, 7 per il servizio e 7 per l’ambiente).
Il risultato premia il grande impegno, lo studio sulle lievitazioni, l’entusiasmo e la professionalità con cui Marasco dal 1982 insieme alla famiglia porta avanti il mestiere di pizzaiolo.
Ecco le parole della guida:
“Dopo dieci anni con una carta che contava oltre 150 proposte, Marasco ha deciso di concentrare l’impegno, diminuendo il numero delle ricette ma dando un’attenzione maggiore all’impasto. Ce ne sono ben sette: classico con lievito madre, verace con farina integrale, farina di Kamut, 100% italiano, farina di farro Monococco (dalla Toscana), farina Petra Evolutiva (dalla Sicilia). Non si resta delusi in qualsiasi direzione si guardi perché i topping – che possono essere di terra o di mare, con la polenta o il granchio reale – sono di qualità assoluta….”.
Insomma, per il lecchese di origini campane che già a sette anni si dilettava nel fare pizze nel ristorante di famiglia, una grandissima soddisfazione. Non a caso tra Garlate, Merate e Bonate Sopra la sua attività si sta espandendo con pizze che oramai diventeranno famose in tutta Italia grazie alla Guida del Gambero Rosso.
Redazione Lecco FM
fonte: https://www.leccofm.it/2019/09/24/una-pizza-da-gambero-rosso-per-marasco/
Leggi il testo integrale nel link FONTE (qui sopra)
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