Nuovo... sì perché da qualche settimana a questa parte è stata introdotta una nuova farina -la “special” del Molino Quaglia- che ha fatto di colpo balzare i locali del Gruppo nella mia personalissima “top 3”.
Sia chiaro, Pizzium è sempre stato tra i miei locali preferiti della città: ambiente curato, materie prime di qualità, servizio molto accogliente e cordiale... Ma, da bravo fanatico dell’impasto quale io sono, mancava proprio questo ultimo tassello per far fare quell’inaudito salto di qualità alla pizza già buona e semplice di Pizzium.
Se prima da loro mangiavo una pizza classica e leggera, con le materie prime che la facevano da padrone, ora mangio un vero gioiellino. Impasto leggerissimo e arioso, stile che strizza l’occhio al “canotto” e tanto, tanto sapore, dal primo all’ultimo boccone, dalla farcitura al cornicione.
Ora come ora, anche grazie all’attenta opera di coordinamento tra i vari locali, sono certo di poter gustare sempre una pizza ai massimi livelli, da via Procaccini a via Anfossi, passando per viale Tunisia.
La carenza di gusto che prima riscontravo è venuta meno e ha fatto strada a un perfetto bilanciamento di sapori, che spingono a finire voraci la prima pizza per ordinarne subito una seconda. Il bel cornicione alveolato è quel tocco in più, che ti porta a fine pasto a complimentarti sinceramente con i pizzaioli e a spazzolare tutto ciò che si trova in tavola, senza appesantimento alcuno e senza “bordi” lasciati nel piatto.
Poco altro mi sento di aggiungere, per non rovinare a voi la sorpresa quando a breve (a breve, vero?!) metterete piede in uno dei tre Pizzium di Milano e a me, che mi sto già pregustando l’ultima tappa del tour in quel di via Anfossi!"
Nicola T.
fonte: http://www.pizzapicmi.com/home/pizzium-tutta-unaltra-storia
Leggi il testo integrale nel link FONTE (qui sopra)
BREAD RELIGION
Iscriviti e ricevi le novità nella tua email.