Riccardo in polizia, con la volontà di cambiare lavoro. L’intesa professionale che si crea è davvero forte e nel 2005 avviano Pizza&Party, una pizzeria al taglio a Quinto di Valpantena.
Il riscontro nella clientela è immediato e il successo li porta ad aprire un locale in Borgo Venezia nel 2006, che si aprirà alla pizza tonda dal 2019, un locale a San Michele Extra nel 2012 e un affiliato in Borgo Trento a cui i due soci vendono direttamente i prodotti. Nel 2019 aprono anche un nuovo laboratorio, uno spazio di 200m2 dedicato esclusivamente all’impasto e ai lievitati, nel quale realizzano le basi per le pizze destinate a tutti e quattro i punti vendita.
Un laboratorio non sfruttato ancora al massino, in grado di soddisfare anche le richieste di pizzerie future.
«Se qualcuno fosse interessato ad aprire la sua pizzeria avendo la base sempre pronta e il know how su come gestirla, questa potrebbe essere un’ottima opportunità di lavoro» ci racconta Natali.
Da Pizza&Party è l’impasto a farla da padrone, una ricetta antica che Giuseppe utilizza fin da ragazzino, quando a 14 anni lavorava nella pizzeria di famiglia. Un impasto pugliese che negli anni ha saputo evolversi grazie a corsi e scuole di specializzazione, con alla base ottime farine macinate a pietra, lievito madre e una lunga lievitazione.
«Nel 2018 abbiamo frequentato l’Università della pizza – racconta Crisetti – il progetto di formazione promosso da Molino Quaglia, incentrato sullo studio della materia prima per eccellenza, ovvero la farina, e sulla gestione di differenti tipologie di impasto. Da qui in poi il nostro prodotto si è evoluto: abbiamo iniziato ad utilizzare farine nobili e abbiamo messo a punto un impasto che può essere cotto anche a casa, fragrante e altamente digeribile».
Per la pizza al taglio, Pizza&Party offre numerosi impasti: dal classico all’integrale, da quello ai cereali a quello alla zucca, curcuma e pepe, fino a creazioni stagionali. Tra i tanti prodotti anche la pizza in pala alla romana, altamente idratata e cotta su mattone, croccante all’esterno e soffice all’interno.
«Realizziamo tutti gli impasti al mattino – commenta Crisetti – in modo da avere il prodotto fresco per la sera. Sempre in mattinata iniziamo poi la preparazione di tutti gli ingredienti per la farcitura: lavoriamo, anche qui, solo con prodotti freschi, materie prime selezionate e possibilmente del territorio, seguendo la stagionalità. Cuociamo, grigliamo, stufiamo le verdure e prepariamo tutto ciò che ci può servire. Al pomeriggio iniziamo la farcitura, in modo da essere pronti per la vendita serale».
Una vendita serale che da alcuni mesi è supportata da una novità: Pizza&Party ha infatti da poco lanciato una app per supportare il servizio di delivery, già attivo telefonicamente.
«I rallentamenti dell’ultimo periodo ci hanno permesso di sviluppare questo nuovo progetto – spiega Natali – in modo da poter evolvere maggiormente il business nella parte online. Abbiamo realizzato una Web App tramite cui ordinare: si riceve la pizza a casa fredda, tra le 18 e le 19, e va semplicemente rigenerata nel forno. È un servizio attivo a Quinto per la pizza al taglio e in Borgo Venezia sia per quella al taglio che quella tonda. Qui in particolare il servizio prosegue tutta la sera, avendo già dei rider attivi per la consegna delle pizze tonde».
Oltre al delivery e alla vendita diretta, Pizza&Party, si rivolge a chi di pizza ne ha bisogno in grandi quantità, essendo in grado servire ordini fino a 300 persone.
«Abbiamo iniziato una collaborazione con la scuola dell’infanzia di Grezzana – raccontano i due soci -, portando ai bambini la pizza una volta al mese. Abbiamo una grande esperienza anche con le cene aziendali, le feste di compleanno. Basta concordare orario e prezzo e la pizza arriva pronta e calda, tutta insieme, con la massima comodità. È qualcosa che con l’emergenza sanitaria si è ovviamente interrotto ma ci auguriamo di riprendere al più presto».
Redazione Pantheon
fonte: https://pantheon.veronanetwork.it/articoli-pubbliredazionali/pizza-party/
Riccardo Natali e Giuseppe Crisetti per le loro pizze utilizzano la farina Petra 9 e il Petra Brick 3220 Bonsemì (ndr).
Foto Crisetti/Natali da archivio Petra (ndr)
Leggi il testo integrale nel link FONTE (qui sopra)
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