Che bella la chiacchierata di ieri sera fra Gionata Gonzato (alias El Tigre Pizzeria El Tigre) e Piero Gabrieli, direttore marketing di Petra - Molino Quaglia Petra Lafarina. Il mio invito è di ascoltarla e riascoltarla. Perché? Per tanti motivi.

Perché si parla di "relazioni umane". E in un periodo come questo, sospeso fra indecisione e un po' di confusione, sono i rapporti umani a fare la differenza.

"Se noi ne usciremo con relazioni umane più forti saremo tutti più gratificati. Consapevoli di esserci aiutati per mantenere quello che c'è di buono", spiega Gabrieli. Ecco, credo sia un messaggio meraviglioso.

E poi si parla di contadini e di consumatore finale. Perché l'uno non sta senza l'altro. Il contadino alla fonte della filiera. Il consumatore alla sua foce. Il contadino con la grande responsabilità di fare altissima qualità. Il consumatore con la consapevolezza di essere lui a mantenere in vita una filiera fatta "di attività, entusiasmi e culture", come ricorda sempre Piero. Perché alla fine siamo tutti parte di un progetto, chiamato cibo.

E a proposito di sentirsi parte di una squadra e di un progetto, si parla anche di una nuova iniziativa, in collaborazione con i contadini siciliani del grano evolutivo. Che dà la possibilità di prenotare una piccola parte del prossimo raccolto... adottando un "rapporto", proprio con un agricoltore e una porzione grano. Da poter seguire dalla semina alla raccolta, anche con foto che documentino e raccontino il percorso. Così chi fa la pizza potrà mostrare il volto del contadino che ha prodotto quel grano.

Insomma, è sempre all'umanità che si torna. A proposito, trovate anche qualche anticipazione su PizzaUp digital edition.

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Cristina Viggè
fonte: https://www.facebook.com/cristina.vigge/posts/10223302413964786

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