Vincenzo ha fatto riappassionare tutti i membri delle famiglie Mareschi e Nese alla nobile arte della farina, di cui furono pionieri e protagonisti in quel di Stradella e limitrofi. Nasce così O' Scugnizzo Gourmet, prima come punto per asporto, poi come pizzeria a toni azzurri e bianchi, con le sedie di paglia e i limoni nel pergolato, richiamo a Napoli e alla Costiera Amalfitana.
Nel giro di tre anni gli impasti sono stati completamente rivisti ed evoluti: lunga lievitazione, farina Petra, prove e studi continui, grazie anche all'Università della Pizza.
Le materie prime comandano: si usa il Pomodoro Corbarino, specialmente sulla Marinara 2.0 (più leggera ma al contempo più aromatica), i grandi tesori della Campania (Pizza con pomodorino giallo del piennolo, fiordilatte dei Monti Lattari, alici di Cetara marinate, stracciatella di bufala e scorza di limone d'Amalfi), ma anche le tipicità della Pianura Padana (Lunarella, un calzone che ricorda un croissant, ripieno di pancetta e servito con un falso cappuccino di gorgonzola, perfetto per essere intinto).
La carta vini strizza l'occhio al naturale e all'Oltrepo Pavese, specialmente sulle bollicine.
Chi si ferma in questo vicoletto di Stradella scoprirà come una storia di famiglia possa essere il volano che ha dato il là a Vincenzo Nese, perché Scugnizzi si nasce, ma pizzaioli si diventa.
Luca Farina
fonte: https://www.identitagolose.it/sito/it/62/29446/ristoranti/o-scugnizzo-gourmet.html
Foto di Thorsten Stobbe (ndr)
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