Un dolce della memoria e del presente. Almeno di quello di Villa Appiani, residenza targata Planetaria Hotels, in quel di Trezzo sull’Adda. Non lontano dal Castello Visconteo e dal fiume. Una dimora di fascino, facente parte di un gruppo alberghiero presente in Italia con undici strutture e pronto a lanciare una new experience: lo Slow Breakfast. Partendo proprio da Trezzo.
Parola d’ordine? Rallentare. Per conoscere meglio sé stessi. Ma anche per riflettere, imparare e osservare con occhi incantati.
«Per capire e scoprire che la bellezza sta nelle cose semplici. Che la bellezza è lì, appena fuori dalla finestra. Vicino a noi», spiega l’architetto Sofia Gioia Vedani, amministratore delegato di Planetaria Hotels, rammentando la siepe, la quiete e il dolce naufragar de L’infinito di Giacomo Leopardi.
«Certo, il futuro sta nel turismo di prossimità. Sta in un giro in bicicletta lungo il Naviglio. Sono davvero orgogliosa di questo sodalizio con Slow Food. Che per me è una fede, un credo. Sono sempre stata una loro fan», continua Sofia.
«Lo Slow Breakfast non è solo un’esperienza. È un progetto in divenire. È un messaggio di attenzione ai produttori e ai consumatori. È un anello importante che si aggiunge alla nostra catena. Perché noi abbiamo sempre come obiettivo quello di accorciare la filiera. Con i Mercati della Terra, con l’Alleanza dei Cuochi e ora anche con gli albergatori. Grazie a questa nuova collaborazione. E grazie a una colazione ambasciatrice del buono, pulito e giusto», precisa Francesco Sottile, esponente del comitato esecutivo di Slow Food Italia.
Una colazione sana e fortemente identitaria, da vivere con calma, in serenità, concedendosi tempo. Ma soprattutto una colazione che fa cultura, facendosi portavoce del genius loci, del rispetto per l’ambiente, del no waste e di un consumo responsabile. Nel nome della sostenibilità e della stagionalità.
Concetti contemporanei, fieri di andare sotto i riflettori de La Scuola del Molino (Quaglia) di Vighizzolo d’Este.
Che, i prossimi 6 e 7 aprile, mette in calendario una due giorni a tu per tu col tema “A Colazione in Hotel”. Per dar forma a un breakfast coerente e sapiente, dolce e salato, variegato e salutare, dall’attitude internazionale ma da un saper fare fortemente artigianale.
A guidare il corso? Giulia Miatto e Nicola Borra, responsabili per la ricerca & sviluppo panificazione e pasticceria di Petra, e pronti ad accompagnare i partecipanti fra brioche, biscotti, torte, panini e focacce homemade. Facendo focus su materia prima, filiera, tracciabilità, tecnica e organizzazione pratica.
Cristina Viggè
fonte: https://www.identitagolose.it/news/?id=271
Leggi il testo integrale nel link FONTE (qui sopra)
BREAD RELIGION
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