Siamo in provincia di Brescia, in una zona più famosa per i formaggi di montagna, per il pesce d’acqua dolce e per la vicinanza alla Franciacorta che per la pizza.
Quando però Patrick e Gianluca Zanoni – che si occupano, rispettivamente, del forno e della cantina, mentre le sorelle hanno scelto di dedicarsi alle gelaterie di famiglia – hanno raccolto il testimone del papà Giuseppe, che aveva fondato il locale nel 1978 dedicandolo nell’insegna al suo genitore Giovanni, conosciuto in paese come Roc, hanno deciso di puntare proprio sulla pizza e sugli abbinamenti con il vino. E di farlo nel migliore dei modi, con cura e passione, in entrambi i casi.
Patrick si è messo a lavorare su impasti e farine macinate a pietra, andando a perfezionare la tecnica all’Università della Pizza del Molino Quaglia, ma pure sui topping, ricercando tra le specialità del territorio come i formaggi (dal bagoss al formaggio cremoso della Valle Sabbia), i prodotti del proprio orto e altre specialità di tutta Italia.
Diversi i tipi di pizza proposti, tutti cotti al forno a legna:
la Gourmet da degustazione, servita in spicchi conditi singolarmente e con un impasto maturato per almeno 40 ore partendo da una biga con aggiunta lievito madre, a base di farine macinate a pietra tipo 1 e integrale, che termina la lievitazione nel padellino, e condimenti molto vicini alla cucina;
la Napoletana Alta, interpretazione personale soffice e croccante insieme, dal cornicione pronunciato, sempre a lievitazione mista, in versione rossa e bianca e con condimenti classici e più creativi.
E ancora:
la Classica Bassa,sottile e ben cotta, con impasto che matura almeno 30 ore a base di un blend di farine macinate a pietra di tipo 1 e semola rimacinata, con lievito di birra;
e la Bassa Light, in versione integrale con impasto arricchito con grano tenero germinato per ottenere una maggiore disponibilità di fibre, minerali e vitamine, dalla maturazione più lunga.
Alla carta si affiancano poi anche le pizze stagionali, come quella estiva condita con spinacini saltati, mozzarella di bufala e alici fresche spadellate con lo zenzero.
Gianluca invece, il più giovane ma già con le idee chiare, ha scelto il vino come suo ambito di ricerca. A lui si deve una carta dei vini decisamente inusuale per una pizzeria, che contempla 300 etichette e spazia dal territorio circostante al resto d’Europa: se, naturalmente, grande attenzione è riservata alle bollicine della Franciacorta, sono presenti anche molte referenze di altre regioni d’Italia e poi etichette in arrivo da Mosella, Alsazia, Borgogna, Bordeaux e alcuni Champagne di prestigio e pure alcune etichette vintage di sherry spagnoli.
Tutte scelte e assaggiate da Gianluca personalmente, per poterle raccontare e proporre agli ospiti di Rock1978 trovando gli abbinamenti migliori con le pizze di Patrick.
Luciana Squadrilli
fonte: http://www.identitagolose.it/sito/it/209/20039/mondo-pizza/rock-1978-pizze-e-vini-in-valle-sabbia.html?p=0
Leggi il testo integrale nel link FONTE (qui sopra)
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