Sul lunghissimo lungomare Da Vinci a metà strada tra i due bi-stellati senigalliesi Cedroni e Uliassi. Dopo la grande insegna a destra vi è un comodo parcheggio. C’è la ferrovia, il mare e nel mezzo il nuovo locale di Alessandro Coppari, titolare, maestro pizzaiolo e tecnico della panificazione di questa pizzeria con cucina, che merita decisamente una visita se si desidera gustare un’ottima pizza.
Farina 00, acqua, lievito madre, sale marino. Proposta anche a metro, con cornicione alto, centro sottile e morbido per consentire la piegatura a libretto. Alessandro Coppari, gare nazionali a parte, è sempre lì al suo posto, a contatto con le farine più pregiate di grano tenero, di kamut, di Canapa e senza glutine. Esclusivamente prodotti naturali di alta qualità.
L’instancabile anfitrione che ha trasformato una pizzeria qualsiasi di Senigallia nella pizzeria più apprezzata del centro Italia ci dice con semplicità:
“Fare un’ottima pizza è un lavoro davvero complesso. Creare l’impasto perfetto significa avere il controllo di variabili che paradossalmente sono incontrollabili. Il lievito madre per primo, la forza e l’umidità delle farine, la temperatura del forno, la lievitazione, la maturazione. Io, poi, mi sono complicato la vita [sorride] quando ho voluto creare un menù specifico per celiaci e intolleranti alle farine raffinate che avevano ormai rinunciato ad andare in pizzeria con la propria famiglia o combriccola di amici per degustare una buona pizza fumante”.
Alessandro Coppari, per gli amici Ale, è un vero e proprio perfezionista della pizza, tanto che qualcuno lo ha soprannominato “deus ex machina” della pizza gourmet e soprattutto risolutore dell’intricata questione “pizza alta o pizza bassa? croccante o morbida? Napoletana o non napoletana?"
Non una ma diverse tipologie di pizze, sfornate tutte con la medesima cura per i dettagli. Servita su un tagliere da mezzo metro (con due gusti) e da un metro (con quattro gusti). Ovviamente tutte le pizze indicate nel menu possono essere preparate con tutti gli impasti e in tutti i formati proposti.
Un recente restyling ad opera di un amico architetto ha allineato gusto e vista, ponendoli sullo stesso livello. Appena si entra nel locale si avverte il fascino dei toni camoscio delle pareti in contrasto con il color bistro del soffitto, arricchito da onde morbide create con listelli di legno. L’atmosfera è piacevole, fresca, frizzante, salina. Siamo a 50 metri dal mare, bandiera blu già dal 1997. L’accoglienza è cordiale e al tempo stesso professionale.
Il locale si presta più a tavolate con gli amici che a cene romantiche, il pegno da pagare quando un locale diventa famoso con un prodotto come la pizza. C’è da far la coda all’ingresso e non solo durante il week-end, ma con attese limitate.
Redazione La Madia
fonte: https://www.lamadia.com/golavagando/mezzometro-pizza-gourmet-a-senigallia/
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