Marzia ha continuato a lavorare malgrado la burocrazia, le strade chiuse, la polvere, l’assenza di acqua e gas.
Da febbraio di quest’anno però ha dovuto cedere, traslocare e trasferire il suo Percorsi di Gusto perché, per ordinanza comunale, il palazzo necessitava di manutenzione. Due anni di stop, almeno.
A sei mesi dalla recente apertura in via della Croce Rossa 40, fuori dal centro, Marzia tira un sospiro di sollievo e fa qualche bilancio: «All’inizio è stato difficile, mi sentivo come un albero che viene sradicato. Oggi posso dire che, anche grazie ai clienti che mi hanno sempre sostenuto, sono contenta e piena di nuovo entusiasmo. Arrivare qui è più facile e la clientela è aumentata».
Nel locale la Buzzanca ha una grande cucina dove può muoversi agevolmente e fare sperimentazioni con il nuovo sous chef Simone, un giovane abruzzese di 23 anni.
Questo le ha permesso di ampliare il menu e aggiungere altre pizze della tradizione, come la Cacio e pepe con zafferano o l’Amatriciana, la Duomo detta anche Norcina con mozzarella, ricotta, timo, salsiccia in cottura e polvere di salsiccia.
O ancora la Vegetariana (nella foto) dedicata all’amata figlia Dalila, con crudité di verdure, robiola di mucca e il blend di spezie dell’amico chef Francesco Apreda.
«Sono molto soddisfatta di come sta andando, non ho nessuna nostalgia per via Leosini malgrado non sia stato facile per me abbandonare il centro, ma tutto questo mi ha aiutato a capire che in fondo la città è ovunque».
Tania Mauri
fonte: http://newsletter.identitagolose.it/email.php?id=614
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