Re incontrastato della cucina lacustre che affonda le proprie radici nella cucina piemontese, Marco è consulente, giudice del Bocuse d’Or, promotore di iniziative e associazioni come Gente di Lago. Insomma, un profondo conoscitore della cucina delle sue zone.
L’abbiamo incontrato e gli abbiamo chiesto, senza mezzi termini, di indicarci dove andrebbe a mangiare lì attorno a casa – ovvero, al suo ristorante. (Piccolo Lago. Via Filippo Turati, 87. Verbania (VB). Tel +39 032358679).
1. Walser Schtuba di Matteo Sormani a Formazza
Riale, patria del Bettelmatt, è una località nel comune di Formazza, lontano dal lago Maggiore, nella frazione più settentrionale del Piemonte. Siamo nelle Alpi Centrali, a oltre a 1700 m sul livello del mare.
Qui, nella terra dei Walser (i Vallesani, abitanti del cantone svizzero Vallese), in mezzo ai sentieri che portano in Svizzera, Matteo Sormani e la sorella Francesca portano avanti la Schtuba (la stube è il tipico soggiorno alpino). Poche camere, una cucina, un laboratorio. Nei mesi più freddi si va lì a piedi o con le motoslitte, è l’inverno a comandare.
Matteo è un cuoco raffinato e montano. Materie prime, spesso povere, affumicature e marinature, presentazione e stagionalità. I rapporti con Morandin e con Renato Bosco, un lievito madre messo in opera. Ed è stata breve la strada che lo ha portato al panettone, così come a uno studio continuo su pane e croissant, che propone freschi ogni giorno. (Walser Schtuba. Località Riale. Formazza (VB). Tel. + 39 0324634352).
2. Eurossola di Giorgio Bartolucci a Domodossola
Albergo storico, a due passi dalla stazione di Domodossola, centro principale della Val d’Ossola, Eurossola ospita al suo interno un ristorante altrettanto storico, che è stato recentemente rinnovato e sdoppiato.
Ora all’Atelier Restaurant, dove lo chef Giorgio Bartolucci offre agli ospiti un menu che unisce innovazione e tradizione, senza mai perdere di vista la rinomata cucina piemontese, si affianca un Bistrot più informale, con un menu tradizionale, ma piacevole, fresco e gustoso.
Bartolucci, dopo aver fatto le sue belle esperienze stellate in Francia, è tornato per proseguire la tradizione ossolana, sulle orme di suo padre Sergio. (Eurossola Hotel Ristorante Atelier & Bistrot. Piazza G. Matteotti, 36. Domodossola (VB). Tel +39 0324481326).
3. Albergo Ristorante Verbano di Patrick Merlotti a Stresa
La piccola Isola dei Pescatori, conosciuta anche con il nome di Isola Superiore, è una delle isole che compongono l’arcipelago Borromeo, al centro del Lago Maggiore, ed è la sola stabilmente abitata del golfo. Una vista unica.
Una solida cucina classica, attentamente coniugata con l’utilizzo delle moderne tecniche, quella proposta dallo chef Patrick Merlotti: pesce di lago, sempre fresco, a farla da protagonista, ma in menu anche i sapori delle vicine valli dell’Ossola e della pianura novarese. (Albergo Ristorante Verbano. Via Ugo Ara, 2. Isola dei Pescatori, Stresa (VB). Tel: +39 0323 30408/32534).
4. Ristorante Il Clandestino di Franco Marasco a Stresa
Un caratteristico quartiere della vecchia Stresa, a due passi dalla passeggiata lungo la riva del Lago Maggiore, praticamente di fronte alle Isole Borromee. Un ristorante, il Clandestino pochi coperti, atmosfera raccolta, grande intimità.
È qui che Franco Marasco, chef di origini calabro-sicule, forte di una lunga esperienza internazionale, propone la propria idea di ristorazione.
Una cucina semplice, diretta, basata sulla freschezza e sul rispetto delle materie prime, attentamente selezionate sulla base delle disponibilità giornaliere, con il mare in primo piano ed il lago ad accompagnare. (Ristorante il Clandestino. Via Rosmini, 5. Stresa (VB). Tel +39 0323 30399).
5. La Beola del Grand Hotel Majestic di Danilo Bortolin a Pallanza
Siamo a Pallanza, che insieme a Intra e Suna costituiscono i principali nuclei abitativi del comune di Verbania. Un bellissimo lungolago, un rinomato centro turistico ricco di alberghi, ville e parchi.
Qui troviamo il Grand Hotel Majestic, elegante edificio belle époque, con la Beola (dal nome della tipica pietra estratta nelle vicine cave), il suo ristorante, dalla meravigliosa vista sul lago. Alla guida della cucina Danilo Bortolin, un passato al Noma e al Piccolo Lago.
Cucina di tradizione legata ai prodotti del territorio piemontese, sintesi di sapori di lago e montagna. (La Beola del Grand Hotel Majestic. Via V. Veneto, 32. Verbania (VB). Tel +39 0323509711).
6. La Pizzeria: Fiore di Latte di Pasquale Petrillo a Mergozzo
Una vecchia cantina un tempo adibita alla produzione di vino, con la sala ricavata all’interno dello spazio destinato all’invecchiamento. Una piccola terrazza esterna per la stagione estiva. È qui che, nel centro di Mergozzo, porta meridionale della Val d’Ossola, vicino alle rive del lago, Pasquale Petrillo e la moglie Joey hanno deciso di portare la più schietta tradizione partenopea.
Alta idratazione, lievitazione mista e maturazione di 36 ore. Pizze innovative e soprattutto tradizionali, che svelano le origini di Pasquale. Materie prime scelte con cura, una piccola selezione di antipasti di stampo partenopeo, dolci homemade, vini campani, birre artigianali. (Pizzeria Fiore di Latte. Piazza Conte Berrino, 6. Mergozzo (VB). Tel. +39 032380630).
Massimo D'Alma - (Immagini: siti web dei ristoranti, La Stampa, Ristorantiweb, Il Mangiaweb)
fonte: https://www.scattidigusto.it/ristoranti/lago-maggiore-marco-sacco-consiglia-indirizzi/
Leggi il testo integrale nel link FONTE (qui sopra)
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