Rivelazione numero due: «Non ci aspettavamo un successo così immediato». Parla Massimiliano Prete, e tradisce l’entusiasmo di chi scopre di essere andato oltre le aspettative. Ma anche la consapevolezza tipica di colui che sa di avere tra le mani buone carte.
Gusto Madre è appunto la sua più recente apertura a Alba, l’11 maggio scorso, insieme a Fabio Ciriaci. Entrambi sono ex pasticceri, transitati da Luca Montersino: e questo evidenzia una certa specifica forma mentis, poi forgiata anche dall'Università della Pizza di Molino Quaglia.
«Il nostro è un progetto ambizioso, abbiamo registrato il marchio, delle aperture prossime e auspicabili ho già detto. In realtà già quando cominciai con Gusto Divino a Saluzzo (giugno 2014, ndr) avevo in mente tale prospettiva». Che è quella di fare tanta qualità e altrettanti numeri. «Ho creato da tempo un sistema replicabile. Andava testato, e Alba dice che è un progetto fattibile».
Gusto Madre ha anche testimonial d’eccezione, come Enrico Crippa, che era presente all’innaugurazione ma, soprattutto, è tornato qualche giorno più tardi (nella foto, è al centro, con Ciriaci e Prete).
Qual è il segreto per reggere certi ritmi senza perdere qualità?
«Abbiamo una cucina super-attrezzata, da ristorante stellato. Ovviamente apportiamo la nostra esperienza nel dessert, che tutti ci elogiano».
Ma le pizze ancor di più. Come le creazioni recenti:
«Vogliamo reinterpretare le specialità della nostra zona. Penso alla carne cruda all’albese: io mi rifornisco da Marco Martini a Boves, poi la utilizzo per condire un pizzotto (una originale pizza soffice a spicchi)».
Sei impasti sempre disponibili: romana, focaccia imbottita, Idrolisi senza lievito, soffice, pala e classica.
Carlo Passera
fonte: http://newsletter.identitagolose.it/email.php?id=609
Leggi il testo integrale nel link FONTE (qui sopra)
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