"Avevamo citato Alberto Morello un po’ di tempo fa in quanto premiato come Giovane Pizzaiolo dell’Anno per la Guida Espresso e alla prima occasione siamo andate a trovarlo in quel di Este, piccolo paese in provincia di Padova.
Alberto è giovane – ha solo 30 anni – timido, dallo sguardo sfuggente e quasi scontroso, ma solo perchè non ama mettersi in mostra: preferisce di gran lunga stare in cucina, tra acqua, farina e lievito.
Inizia a lavorare a soli 19 anni a Este dove i suoi genitori gestivano un ristorante pizzeria all’ interno di un hotel ed è qui che intuisce che deve cambiare di fare il modo di fare la pizza se vuole crescere.
Tutto da rifare quindi a cominciare dagli impasti dove inizia a usare farine italiane macinate a pietra, meglio se semi integrali, e lievito madre, e poi a fare la biga, tornare alle lunghe lievitazioni, scoprire l’idrolisi e utilizzare materia prime di qualità.
Nel 2014 un altro importante cambiamento:
crea un orto dove approvvigionarsi di verdure fresche da usare sulle pizze tradizionali e a degustazione. L’idea è nata grazie a un amico che ogni giorno gli regalava ciò che produceva il suo orto e così Alberto, che ha forza di volontà e coraggio da vendere, si mette a lavorare la terra da cui tira fuori, a seconda della stagione, pomodori, melanzane e zucchine, radicchio, broccoli, verze, spinaci e zucche.
Ma questo era solo un banco di prova perchè all’inizio di quest’anno, dopo aver preso, nel 2017, i Tre Spicchi dal Gambero Rosso, cambia sede, ma non città, e subentra a un ex discopub che stravolge completamente.
Nasce così Gigi Pipa pizzeria con orto, un bel locale luminoso, spazioso, curato e caldo, diviso su due piani, con due forni – uno elettrico e uno a legna – e una bellissima cucina a vista, oltre a un grande spazio esterno per l’estate e, naturalmente, un orto.
Ma veniamo alle pizze. Gli impasti sono diventati 5 con almeno alle 72 ore, realizzati con lievito madre per quelle a degustazione e con biga per la tradizionale. Le pizze, nella versione morbida e croccante, sono di 2 tipi: le classiche e a degustazione, nella versione soffice e croccante. Vediamo alcune:
la classica, e ottima, Burrata e prosciutto Crudo Veneto Dop con impasto di farro;
l’evergreen Bufala Campana Artigianale Campana Dop con pomodoro Petrilli con impasto classico;
la Della Terra, che sembra quasi un estratto di verdure, dove, su un impasto morbido e classico, mette fior di latte pugliese, robiola di Roccaverano, indivia brasata all’arancia, puntarelle, broccoli, una delicata crema di carote e zenzero e una polvere di rape;
impasto integrale con semi nella versione croccante per la Dall’orto con fior di latte pugliese, rape, carote, humus di ceci – forse un pò troppo abbondante perchè annulla la croccantezza delle verdure saporite e ben fatte – castagne e Asiago di Malga;
Completano il menù i dolci fatti in casa e i lievitati, come il panettone, visto che siamo vicini al Natale, che propone con una delicata e soffice crema pasticcera.
Insomma un ragazzo che ha molto da raccontare e da fare, con un bel team di giovani come lui e una famiglia che da sempre lo sostiene e lo sprona a fare sempre meglio!"
Tania Mauri
fonte: https://www.pizzaontheroad.eu/gigi-pipa-pizzeria-con-orto/?fbclid=IwAR0d2bcgXRT2OmeD8jZcslbn9kNshihqMcejNWWzis9cOTR8VHZyb9imGEE
Leggi il testo integrale nel link FONTE (qui sopra)
BREAD RELIGION
Iscriviti e ricevi le novità nella tua email.