Dovrebbe diventare presto un presìdio Slow Food: l’associazione della chiocciola ha infatti deciso di tutelarla essendo a rischio di estinzione. Non è infatti adeguatamente valorizzata sul mercato. E’ un frutto al quale la gente vesuviana è molto legata e attende che arrivino giugno e luglio per poter godere della sua bontà.
Franco Pepe nella sua pizzeria Pepe in Grani a Caiazzo ama valorizzare i prodotti storici della sua Campania. Ha una spiccata sensibilità per il valore storico e sociale che materie prime come queste rappresentano. Conosce inoltre bene l’importanza di sostenere e difendere la biodiversità agricola e il rispetto per la terra. Così ha dedicato una pizza a questa saporitissima albicocca.
Nell’areale vesuviano i piccoli agricoltori preservano circa una quarantina di varietà di crisommole. Le più conosciute sono la pellecchiella, la vitillo, la vollese, e poi boccuccia, prevetarella, ceccona, palummella.
Pepe ha scelto per la sua pizza fritta Crisommola la confettura di albicocca vitillo di Vincenzo Egizio che, a Somma Vesuviana, con grande passione, insieme alla moglie Violetta cura un albicoccheto praticando agricoltura sostenibile. Perché proprio la vitillo? Perché è ricca di sapore e, oltre alla dolcezza, offre una acidità che la rende speciale al gusto. Ecco la ricetta.
Pizza fritta Crisommola
Ingredienti:
70 g ricotta stemperata con zucchero a velo e aromatizzata con buccia di limone
qb confettura di albicocche vitillo
qb nocciole tritate e tostate
qb olive caiazzane denocciolate disidratate in polvere
qb fogliolina di menta
Procedimento:
Stendere un panetto di impasto in modo tale da ottenere un disco circolare di pasta, quindi immergetelo in abbondante olio a 190°. Quando il disco di pasta acquisterà una colorazione dorata, rimuoverlo dall'olio, asciugarlo e tagliarlo a seconda dei pezzi che occorrono. Procedere quindi con la composizione della pizza. Fare una noce di ricotta con una sac à poche al centro del pezzo di pizza, poi posizionare sopra un cucchiaino di confettura di albicocche, far cadere le nocciole tostate e tritate a povere sulla ricotta e spolverare con le olive disidratate. Infine posizionare una fogliolina di menta al centro.
Marina Alaimo
fonte: http://www.identitagolose.it/sito/it/209/16933/mondo-pizza/franco-pepe-la-mia-pizza-allalbicocca-del-vesuvio.html
Leggi il testo integrale nel link FONTE (qui sopra)
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