Vivo in queste zone da tre anni ormai e ancora non eravamo riusciti a venire, come giustamente ci fa notare Gabriele.
Ma oggi eccoci qui, da DolceSalato in via Garganelli 13. L’atmosfera è stupenda: tutto il locale è avvolto da una luce soffusa e dai muri in pietra a vista che ricordano quasi una sala d’altri tempi arredata in uno stile moderno ma caldo.
Il bancone della caffetteria è illuminato a led, con una proposta di lievitati da fare invidia a molti. E che ovviamente noi abbiamo assaggiato senza farci pregare, affatto.
Da dieci tutte e quattro: l’integrale al miele, la treccia all’uvetta, quella con crema pasticcera e il croissant salato.
Ci raggiunge poi al tavolo per quattro chiacchiere e ci porta un “caffè come lo prende Lele”, ossia con uno sbuffo di crema pasticcera aromatizzata al limone, quattro mignon e un frollino alle arachidi salate e cioccolato di cui avrei potuto mangiarne un tir.
Con la pancia piena e piacevolmente storditi dalla glicemia lo salutiamo, ci facciamo un selfie ignorante come è giusto che sia tra amici e colleghi e con un sorriso a seimila denti torniamo verso casa con il suo “fuoristagione alle albicocche” (un panettone che vende tutto l’anno) e il suo libro".
Silvia Federica Boldetti
fonte: https://www.silviafedericaboldetti.com/dolcesalato-colazione-gabriele-spinelli/
Leggi il testo integrale nel link FONTE (qui sopra)
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