Pizzeria storica e familiare, dei fratelli Enrico, Vittorio e Giuseppe Brancati; quando è nata, nel 1970, a Marano Vicentino, era la prima del paese.
All’inizio il menu era recitato a voce da Enrico (solo 9 pizze classiche: marinara, margherita, funghi, prosciutto, calzone, romana, carciofi, capricciosa e quattro stagioni), ed era arricchito da un piatto freddo e due tipi di toast.
Agli inizi degli anni ‘80 la pizzeria è diventata solo di Enrico e della moglie Mariarosa, che hanno ampliato l’offerta delle pizze, inserendo quella con le “melanzane fatte alla nostra maniera”, diventata celebre e che li contraddistingue ancora oggi.
Nel 1990 c’è stata la prima storica ristrutturazione: sono sparite le panche e i tavoli dove le persone restavano in attesa di trovar posto ed è stata rinnovata completamente anche la zona bar e la sala.
Nello stesso anno è entrato nello staff Luca, il figlio di Enrico e Mariarosa, che oggi porta avanti il locale con estrema attenzione ai particolari: ingredienti freschi e di prima qualità, biologici e a km 0.
Con lui vi è stata un’ulteriore evoluzione grazie alla sua esplorazione nel mondo pizza, da nord a sud, da est a ovest, che lo ha portato anche a frequentare l’Università della Pizza del Molino Quaglia e a sposare le loro farine.
Così la tradizione del forno a legna ha incontrato la fantasia e la professionalità di Luca, che propone una vasta scelta di pizze classiche e non, che seguono la stagionalità degli ingredienti per i topping.
Tre impasti per tre pizze:
la Contemporanea tonda, al piatto con bordo pronunciato, impasto con Petra 1 e Petra 9, lievito madre, una lunga maturazione per più di 36 ore e un’idratazione al 70%;
la Verace, dedicata al padre, dal bordo molto alto, tipo canotto, e un blend di farine Petra quali Unica e 1110, doppia lievitazione a temperatura ambiente e lievito madre;
infine la Fa Crock con Petra 1, Petra 5, Petra 9 e lievito madre con un idratazione all’85%, presentata ai tavoli tagliata a cubetti in sei varianti.
Grande cura nella scelta degli oli extravergine di oliva dal Nord, Centro e Sud Italia, da abbinare sulla pizza.
Carta dei vini e di birre artigianali completano l’offerta, oltre ai panettoni, solo nel periodo natalizio e che gli sta dando grande soddisfazione, fatti, ovviamente, con la farina Petra per panettoni.
Tania Mauri
fonte: http://www.identitagolose.it/news/view.php?id=59
Foto da pagina Facebook (ndr)
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