In primo luogo è quello che riguarda i tempi di lievitazione e, per esteso, della materia prima in generale e di chi la pizza la mangia.
Perché solo una grande attenzione alle fasi di maturazione e lievitazione può portare a ottenere un impasto digeribile, e di conseguenza una pizza davvero buona.
É questo l'obiettivo primario di Renato Bosco, e se a dirlo vi sembra semplice sappiate che a farlo non lo è poi così tanto.
«Al tema della lievitazione ho dedicato gran parte del mio lavoro negli ultimi due anni – racconta – solo con una lievitazione ben fatta si può ottenere un prodotto che una volta cotto risulti buono e digeribile, che si tratti di pizza in teglia, imbottita o a metro. In particolare, mi sono dedicato a mettere a punto un impasto ad alta idratazione, che grazie ai giusti tempi di lievitazione abbia tra le sue caratteristiche un'alveolatura importante, croccantezza e naturalmente una perfetta digeribilità».
Come riconoscere quando un impasto è perfettamente lievitato? Questione di logica (o meglio, di conoscenza delle farine utilizzate, di come lavora il lievito etc) e di esperienza.
Di questo parlerà Renato a Identità di Pizza, cercando di trasmettere il primo punto con parole semplici e comprensibili a tutti, in quella che lui spera sia per tutti “un'ora rilassante”.
Riguardo all'esperienza, quella si impara solo sul campo.
Redazione Identità Golose
fonte: http://newsletter.identitagolose.it/email.php?id=388
Foto da pagina Facebook (ndr)
Leggi il testo integrale nel link FONTE (qui sopra)
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