Non c’è il mare in via Benvenuto Cellini. Eppure c’è un luogo capace di trasportare mente e cuore altrove, al largo, in un’oasi di fantasia e allegria...
Un luogo dalla calviviana leggerezza. Che non è superficialità, anzi. È il vogare a remi sul filo dell’acqua, consapevoli della profondità, della verticalità e dell’abisso che sta sotto la canoa. Leggerezza è vivere con il sorriso. Per dispensare gioia anche con un semplice sguardo.
Lo sa bene Sabrina Longhi, solare ed entusiasta capitana di un’insegna che se ne sta lì, vicino alla milanese Piazza Cinque Giornate da oltre cinquant’anni anni: La Baia dal 1969.
“Mio padre prese il locale in gestione nel 1976. Si chiamava già così e preferì mantenerne il nome. Però cambiò la proposta. Che da onnivora divenne puntuale e precisa. Tolse infatti la griglia, che se ne stava nel bel mezzo della sala, e si concentrò solo ed esclusivamente sulla pizza. Perché mamma amava e ama la pizza”, racconta Sabrina, narrando la genesi di un vero e proprio punto di riferimento per la città.
“Negli anni Ottanta e Novanta era il place to be. Da noi venivano a mangiare moltissimi personaggi del mondo della politica, della moda e dello spettacolo”, ricorda la patronne.
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Cristina Viggè
fonte: https://www.fuorimagazine.it/stories/post/?bn=22&permalink=la-baia-dal-1969-spicchi-di-sole&fbclid=IwZXh0bgNhZW0CMTEAAR07DGKq9Q_PL2ky1eq4uwis1YMPiaseCM0VpAlR1ouRH515p8DumbYOc3k_aem_AYZ4ZvBmjhueFsZobu4c8kgiF-4V_mtprdfJatIXrQVH9NcYrI3pTtj3DnG2Mk-v-3INPfLcBdC68EM-B7Pb2-vo
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