L'appuntamento annuale a PizzaUp (a Milano il 6 e 7 novembre) sarà un'occasione preziosa per discuterne insieme ai pizzaioli, quelli che parteciperanno con il consueto entusiasmo per disegnare insieme il futuro del loro settore e, soprattutto, spingere i limiti della conoscenza degli ingredienti e delle tecniche, alzando ancora una volta l'asticella della qualità.
Il punto sulla pizzeria contemporanea e la chiara definizione dei tratti valoriali ed esperienziali che gratificano i consumatori più consapevoli, che non si fermano alle posizioni in classifica per esprimere un giudizio di qualità: su questi due cardini è costruito il programma di PizzaUp 2023, che svilupperà i quattro stili della pizzeria contemporanea (Degustazione, Neoclassica, Territoriale e Collettiva) e illustrerà il valore aggiunto delle emozioni nella esperienza di consumo in pizzeria, con le tecniche economiche e di marketing che ne sono alla base, per proporre una "economia delle emozioni" come antidoto al torpore dei consumi indotto dalla ricomparsa dell'inflazione.
Del resto, in un momento di rallentamento del mercato come quello in atto, individuare lo standard di prodotto senza troppo improvvisare e ridefinire la gestione aziendale e le forme di comunicazione sono passaggi obbligati per affrontare positivamente l'onda d'urto dell'inflazione e della conseguente riduzione dei consumi.
Anteprime sulle tavole rotonde tecniche, laboratori e nuove formulazioni di impasti, analisi del mercato e lezioni di comunicazione digitale e marketing nel nuovo sito pizzaup.it
Piero Gabrieli
fonte: https://www.identitagolose.it/ermes/newsletter/?id=655
Leggi il testo integrale nel link FONTE (qui sopra)
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