Gestire i lieviti vivi, si sa, è una capacità non solo tecnica, ma richiede una grande sensibilità insieme a una buona dose di esperienza. A sentire tanti pasticcieri, nasce una relazione empatica con l'impasto e l'umore dell'uno condiziona il risultato finale dell'altro, più di quanto si possa razionalmente pensare. Si fa presto a capire così perché in questo periodo dell'anno gli artigiani del panettone siano immersi con animo quasi religioso in questa lavorazione e partecipino in modo unico alla creazione dell'atmosfera delle feste di fine anno.
Il loro coinvolgimento emotivo è cosi intenso e la forza catalizzatrice del panettone così grande che forse proprio questa icona della pasticceria italiana potrà essere l'artefice del ritorno di tanti giovani alla passione per gli impasti.
Lo abbiamo chiesto ai pasticcieri Petra Selected Partners che hanno dato vita all'iniziativa benefica 100 panettoni (voluta e organizzata da Petra nell'antico molino della famiglia Quaglia) a favore dell'Hospice pediatrico di Padova per raccogliere fondi a favore del progetto La Miglior Vita Possibile.
Piero Gabrieli
fonte: https://www.identitagolose.it/ermes/newsletter/?id=589
Foto d Thorsten Stobbe (ndr)
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BREAD RELIGION
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