Lui è Alessandro Cenedese e con la famiglia gestisce la ristorazione interna di una serie di campeggi-villaggi d’eccellenza nella zona dell’Alto Adriatico. Per la maggior parte dislocati lungo quel litorale-penisola che va da Jesolo a Venezia, meglio noto come Parco Turistico Cavallino Treporti. Un ecosistema di grande valore, nutrito da spiagge dorate, orizzonti marini, paesaggi lagunari e orti rigogliosi.
“Mio padre Angelo ormai conta una cinquantina di stagioni all’attivo”, dice orgoglioso Alessandro. “Noi seguiamo solo camping a quattro e a cinque stelle. E quest'anno abbiamo aggiunto al nostro poker d’assi un quinto tassello: il ristorante PiacerMio del Camping Village Marina di Venezia”.
Gli altri? Eccoli: il ristorante Vanghetto (di ben duemila metri quadrati), nel cuore del Centro Vacanze Pra’ delle Torri (l’unico a Caorle); il ristorante-pizzeria Al Lido, all’interno del Garden Paradiso; il ristorante-pizzeria Dei Fiori, nell’omonimo camping; nonché il ristorante del Mediterraneo. Che alla riapertura conoscerà un'importante novità.
“Sì, io dopo anni alle redini della parte food & beverage Dei Fiori, mi sposterò al Mediterraneo. Stiamo riqualificando tutta la zona delle Terrazze. Un’oasi lussuosa, che prevede il ristorante Il Cappero e persino una piscina a sfioro”.
Ristoranti diversi. Coerentemente integrati con il tessuto sociale di ciascun camping-village. A sua volta inserito empaticamente in un territorio dinamico: un tempo caratterizzato da una forte vocazione rurale - basti pensare che un tempo qui si allevavano i cavalli per l’Impero Romano - e oggi divenuto un vero punto di riferimento per un turismo sostenibile ed en plein air.
“A presidiare ogni ristorante c’è un nostro socio. Così da avere il massimo controllo. E poi cerchiamo sempre di rendere onore al made in Italy e ai prodotti locali”, continua Alessandro. Il che significa le castraure di Sant’Erasmo, le verdure del Cavallino, le moeche, le seppioline, i gò della Laguna, i pesci azzurri. Il tutto sposando la legge dei grandi numeri, la filosofia dell’alta qualità e una proposta super variegata. Nel segno della flessibilità e della modularità. Che significa pure valorizzazione delle risorse umane e attenzione all'ospite. Tradizione e tecnologia. Sicurezza, riservatezza, condivisione ed entusiasmo.
“Riusciamo davvero a coprire ogni aspetto del food. Perché la nostra proposta è all day long. E va dal cappuccino al cocktail, dalla pizza alla cucina, non dimenticando il takeaway. Per noi è la prassi. Siamo abituati a distribuire brochure in diecimila copie”, prosegue Cenedese. Prontissimo alla ripartenza.
Cristina Viggè
fonte: https://www.fuorimagazine.it/mono/post/?mono=integrazione&permalink=alessandro-cenedese-la-legge-dei-grandi-numeri
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