Non è facile distinguersi dalle pizzerie napoletane che ormai sono una legione a Parigi, eppure Agata ha aperto i battenti a Saint-Germain-des-Prés, dando alla pizza dai bordi gonfi e imbottiti le sue lettere di nobiltà. Dietro il locale ci sono professionisti della cucina italiana, Gabriel Kalinowski e Raphaël Tadres, ex soci di Iovine, insieme a Bruno Ferrari e Jean-Baptiste Maillet, che hanno immaginato, proprio sul tumultuoso boulevard Saint-Germain, un tempio della pizza chic e raffinata, a immagine del quartiere.
E in cucina, chi meglio di un pizzaiolo napoletano, Gennaro Esposito, può sfornare pizze nella più pura tradizione locale, in collaborazione con lo chef John Damasco, che ha lavorato da Eataly. Con, ovviamente, un punto d'onore dato ai prodotti buoni e belli, il pecorino della Sardegna, i pomodori della Puglia e l'altra spianata della Calabria, provenienti direttamente dall'Oltralpe.
Come previsto, la pizza napoletana è la regina del menu, attraverso le ricette classiche del genere, margherita e 4 formaggi in testa, ma anche ricette più insolite, come la pizza Di Zucca (crema di zucca, fior di latte, guanciale, fonduta di parmigiano, olio d'oliva ; o la pizza Pistacchiosa (focaccia, mortadella, stracciatella di bufala, granella di pistacchio, pesto di pistacchio, basilico).
Diciamolo, la generosità è all'ordine del giorno da Agata: le pizze sono tutte abbondantemente condite, l'impasto, arioso e leggermente elastico, è perfettamente cotto - a differenza della stragrande maggioranza delle pizze napoletane che vengono bagnate dalla straciatella una volta sciolta - e gli ingredienti, scelti con cura, rivelano i loro sapori senza prevalere gli uni sugli altri....
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Manon C.
fonte: https://www.sortiraparis.com/it/dove-mangiare-a-paris/ristorante/articles/287096-agata-generose-pizze-napoletane-a-saint-germain-des-pres
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