A questo proposito riporto alcune riflessioni di Chiara Quaglia, ad di Petra Molino Quaglia, tratte da un’ auto-intervista nella quale anticipa le novità in prossimità del congresso.

D: Il settore della ristorazione riparte in scenari post-pandemici che svelano tendenze nuove e Petra® lancia il progetto "Adotta un Raccolto". Quali opportunità offre ai professionisti della cucina e dell’arte bianca?

R: "Sono nata in un molino che mio padre aveva ereditato da mio nonno, e, a mia volta, ne ho preso l'eredità, condividendo le sensibilità e i valori che la mia famiglia mi ha insegnato... Da qui parte il progetto Adotta un raccolto, lanciato nel 2020 in piena pandemia, quale segnale di fiducia nel futuro indirizzato al mondo della ristorazione e dei professionisti dell'arte bianca, partendo dalle nostre relazioni con i contadini di lunga tradizione... Tengo molto a questo progetto, perché diffonde e accentua concretamente la condivisione di valori tra contadini e professionisti della ristorazione, stimolando questi ultimi ad essere attivi nel più ampio movimento di riscoperta di un' agricoltura più rispettosa dell'ambiente e della salute del consumatore".

D: Dalla condivisione di valori nella filiera ai nuovi stimoli per portare in tavola ricette inedite ispirate agli stili alimentari emergenti. Qual è il progetto di Petra® per scrivere una nuova cucina dei cereali?

R: "Cinque anni fa abbiamo inaugurato un nuovo sito produttivo per la germogliazione assistita di cereali e legumi... Era una sfida, quella di far germogliare i semi in condizioni di altissima sicurezza alimentare. Oggi la sfida è diventata una realtà produttiva unica in Europa. Un esempio di cosa può nascere dalla nuova linea di farine Petra parzialmente da cereali e semi germogliati nelle mani di un cuoco vocato alla sperimentazione e alla ricerca, è la linea di paste fresche e relativi condimenti messe a punto da Piergiorgio Parini, le presenterà e servirà agli ospiti del nostro spazio a Identità Milano 2021. Formati di pasta ricchi di gusto, tenaci al palato e di gran tenuta durante la cottura, con un uso di grani e semi germogliati, negli impasti come nei condimenti, che danno vita a profumi e sapori di marcata intensità e complessità, sostituendo perfino la carne senza farne sentire la mancanza".


Leggi qui il testo integrale dell’intervista.


Piero Gabrieli
fonte: https://www.identitagolose.it/ermes/newsletter/?id=461

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