Studiavano all’università, ma diverse ragioni sono finiti a lavorare una in un forno e l’altro in una pizzeria. L’approccio al laboratorio della pasticceria è stato fatale per entrambi: è scattato l’amore a prima vista, che stravolto tutti i loro piani e li ha portati a frequentare la scuola di formazione Cast Alimenti di Brescia e, sempre insieme, a fare esperienza nelle Marche, con Luigi Biasetto, e al Molino Quaglia. Tornati a Roma, si sono dedicati anima e corpo al loro progetto di vita.

La pasticceria Grué (che prende il nome da quello con cui si indica la parte più pregiata del cacao) è da anni l’autentico tempio dell’arte della haute pâtisserie a Roma, grazie anche alla consulenza del guru internazionale Iginio Massari. Ma i veri protagonisti sono Marta e Felice, dal 2018 Maestro Pasticcere AMPI, Accademia Maestri Pasticceri Italiani.

Il laboratorio di pasticceria che hanno realizzato è una vera fucina di idee, nuovi accostamenti e tecniche, per produrre straordinari dolci tradizionali e innovativi.

Grué si presenta come un luminoso e accogliente salotto dalle ampie vetrate e alti soffitti, con comodi divanetti e poltroncine intorno ai tavolini. Il lungo bancone che percorre tutta la pasticceria, pieno di prelibatezze colorate, qui fa da padrone. I pasticcini mignon, le monoporzioni, i lievitati, i gelati, la chocolaterie e la gastronomia salata, ce n’è per tutti i gusti. Fare la colazione o prendere il tè nel pomeriggio qui, in un salotto, con la geografia del mondo impressa su una parete laterale, è un piccolo rito di piacere e di gola. I prodotti provengono da ogni dove: i cioccolati pregiati e le preziose vaniglie, la frutta fresca e le farine selezionate.

Da Grué non esiste il modo di dire “finire in dolcezza”, qui si vivono intensi momenti di gioia uno dopo l’altro grazie ai profumi, alle forme e ai colori delle gelatine di frutta e dei cioccolatini, dei babà in barattolo e dei panettoni, prodotti anche durante l’estate e lievitati grazie al lievito madre. Qui regnano gli aromi dei soffici lievitati che fanno immaginare il burro e le spezie esotiche. E vedere in vetrina cornetti semplici e ripieni, maritozzi, ventagli, muffin, ciambelle e biscotti fa venire voglia di una a colazione a tutte le ore.

Le eleganti torte hanno forme e misure differenti, mentre le monoporzioni sono i veri gioielli dal gusto equilibrato e intenso. I mignon sono i piccoli capolavori, i macaron di tanti gusti e colori rendono invitante il banco. Le praline di cioccolato in mille varianti sono un’incredibile attrazione per gli amanti del cacao.

Grué produce tutti i suoi dolci nei 300mq di laboratorio che si trova sotto la pasticceria, a temperatura controllata. Qui i 15 pasticceri, diretti da Felice, lavorano quotidianamente perché i prodotti siano sempre freschi e fragranti.

Ma ora che il Natale è alle porte, attraverso le grandi vetrine di Grué, si intravede la magia delle feste. Sul bancone, panettoni e pandori inebriano l’aria con i loro profumi intensi e dolci. Al loro fianco, splendide sculture di cioccolato, decorate e modellate a tema natalizio, e deliziosi cofanetti pieni di gustose praline al cioccolato.

Il simbolo del Natale per eccellenza, il panettone artigianale, da Grué è un dolce signature, reperibile tutto l’anno, anche in versione estiva più fresca.

In inverno i panettoni sono disponibili in cinque gusti, preparati sempre con lievito madre, ricoperti e decorati a mano con la pasta di zucchero: Classico, Espresso Italiano, Gianduioso, Pecan, Pere e Cioccolato. A renderli speciali ci sono due fattori: la lievitazione, lenta e naturale grazie e le materie prime, tutte di grandissima qualità. Non è da meno il pandoro, altro prodotto simbolo del Natale di Grué, morbido e goloso, preparato secondo tradizione e con un intenso profumo di burro e vaniglia.

I dolci delle feste di Grué, perfetti regali da mettere sotto l’albero, sono disponibili anche con consegna a domicilio.


Giulia Nekorkina
fonte: https://www.jamesmagazine.it/food/pasticceria-grue-dolcezza-infinita/

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