A dirla così sembrerebbe uno di quei luoghi sovraffollati dove ciò che conta sono solo i numeri, invece i fratelli Federico (agli impasti) e Francesco (in sala) della pizzeria I Vesuviani, a Castello di Cisterna in provincia di Napoli, puntano ad un servizio di qualità per proporre un viaggio multisensoriale attraverso le diverse sfumature di pizza.
L’enorme cucina a vista ospita doppio forno, a legna ed elettrico e una quantità non ben identificata di impasti per realizzare ogni giorno tutte le tipologie di pizza ad oggi più famose: Pizza napoletana, pizza a degustazione, alla pala, in teglia… sembra una scelta complicata a dir poco, ma bisogna essere presenti per capire bene.
Federico ha girato l’Italia per imparare i segreti della pizza – giusto per citare qualche nome, fra i suoi mentori ci sono Massimo Bosco, Simone Padoan, Piergiorgio Giorilli, Luca Pezzetta, Angelo Iezzi – e fra i tanti, è diventato uno dei pupilli di Bonci, modello al quale si ispira costantemente.
La pizza in teglia
La nostra esperienza comincia subito col botto, omaggio a Bonci, pizza in teglia all’aspetto ben alveolata, in mano leggerissima, al morso un ottimo crunch. Si potrebbe mangiare anche plain, ma l’abbinamento scelto completa il quadro e rapisce subito la mia totale attenzione per il resto della serata: burrata di Andria e gamberi di Mazzara del Vallo, sublime.
La pizza napoletana
Diciamo che Federico nei panni del pizzaiolo classico ci sta molto stretto, infatti anche nella realizzazione della pizza napoletana si prende un pò di licenze. Pasta madre, lievitazione spinta e alta idratazione per un cornicione molto pronunciato. Proviamo la versione fritta e poi passata in forno e la versione classica, buona ma sicuramente quella meno interessante fra tutte le proposte del menù.
La pizza a degustazione
Per questa categoria impossibile non citare Simone Padoan al quale dedicano una Prosciutto Crudo e Nocciole realizzata con grani campani macinati a pietra e lievito madre. Il risultato è un impasto croccante, ma non leggerissimo. La margherita moderna invece ha un impasto di grano duro Senatore Cappelli e Saragolla condita con passata di antichi pomodori di Napoli, lattica di pezzata rossa, pomodorini canditi e olio al basilico.
Molto buona, anche se oramai c’era spazio per ben poco, l’omaggio a Rosanna Marziale con Mozzarella di bufala “ bruciata“, emulsione di gambero rosso di Mazara del Vallo, battuto di gamberi rosè e rossi, acqua di pomodoro, olio evo. Impasto al mais con acqua di mare.
Pizza alla pala
Morbida, succosa, per niente acida nonostante il lievito madre con cui viene nutrita, la pizza alla pala è forse, fra le varie tipologie provate a I Vesuviani, quella più pop e cioè adatta ad ogni tipo di palato, non può lasciare nessuno scontento. Sarà anche che i fratelli De Maria ci propongono due condimenti evergreen come burrata e mortadella e parmigiana di melanzane.
I Vesuviani, consigli per l’uso
Trait dunion non trascurabile è la selezione e l’utilizzo a crudo di oli importanti, quasi sempre campani, ben ponderati. Per un’esperienza a tutto tondo vi consigliamo di andare in gruppo – nei limiti del possibile per gli attuali dpcm – provare tutti gli impasti con le farciture che preferite e lasciarvi portare dai camerieri in sala che, guidati da Francesco vi proporranno abbinamenti di bollicine e vini fermi, oppure perchè no, anche una birra spumantizzata.
Fra le varie, siccome Federico non ama stare fermo, non manca l’impegno nel realizzare quotidianamente i bun per Gigione, una delle Hamburgherie più quotate e famose del sud Italia.
I vesuviani sono pizzaioli da zero generazioni, la loro realtà è nata solo due anni fa ed è fatta di studio e passione. Oserei dire che sono sul percorso giusto, nessuna caduta di stile in nessuna tipologia di pizza provata, ma la vera rivoluzione è la pizza in teglia. Non ho timore a dichiarare che la pizza in teglia de I Vesuviani non ha nulla da invidiare alla colossale e indiscussa pizza in teglia di Bonci.
Alessandra Farinelli
fonte: https://www.pizzaontheroad.eu/i-vesuviani-pizzeria-tradizionale-e-contemporanea/
Leggi il testo integrale nel link FONTE (qui sopra)
BREAD RELIGION
Iscriviti e ricevi le novità nella tua email.