E va salvaguardata soprattutto la sua qualità, che rischia di essere compromessa da comportamenti collettivi inappropriati e poco attenti allo spreco, alla salute dell’uomo e dell’ambiente.
Petra Molino Quaglia non è mai scesa a compromessi sulla qualità del pane e ha sempre sostenuto la filiera agroalimentare del grano con progetti importanti come l’Università della Farina, nata per condividere cultura e formare degli operatori più consapevoli e trasparenti. Coerentemente con la sua etica, Petra ha stilato, in 10 parole chiave, un Manifesto del Pane Artigianale con cui chiede a tutti gli attori della filiera del pane, dagli agricoltori ai panificatori artigiani, di contribuire al benessere dell’ambiente e dell’uomo con pani autentici, sani e genuini.
Questo il DECALOGO, nei dettagli:
1. FILIERA Il pane artigianale è il risultato finale del lavoro di squadra lungo filiere agroalimentari fondate sulla rotazione delle colture.
2. CLIMA La scelta del grano per il pane deve superare le frontiere regionali, secondo le condizioni meteorologiche dalla semina al raccolto.
3. BIODIVERSITÀ Il valore di un territorio, in termini di qualità stabile del raccolto, è legato alla biodiversità delle semine, in risposta alle variazioni climatiche, avvicinando gli agricoltori alla natura con tecniche colturali partecipative ed evolutive.
4. SOSTENIBILITÀ Il prezzo del pane deve trasferire il giusto guadagno a tutti gli attori della filiera, in particolare garantendo agli agricoltori le risorse economiche da investire nella salute dei terreni e dei raccolti.
5. RISPETTO Il rispetto della salute delle persone passa attraverso il rispetto verso l’ambiente, la conoscenza delle dinamiche climatiche e la messa in atto di contromisure naturali basate sulla sopravvivenza dei semi più resilienti.
6. INTEGRALE La forza nutrizionale del grano è distribuita in tutte le frazioni del chicco e la farina deve contenerne il più possibile, nel rispetto dei limiti di legge.
7. VITALITÀ Farine ricche di fibre impastate con lievito madre vivo contribuiscono all’equilibrio del microbiota intestinale, rafforzano il sistema immunitario e facilitano la digestione dei carboidrati.
8. NATURALITÀ Il pane buono e sano nasce da grani di alta qualità panificabile, macinati in pressoché totale sicurezza alimentare, utilizzando tecnologie capaci di restituire farine pulite, nutrienti e gustose, realizzate per una panificazione totalmente naturale.
9. DURATA Lo spreco e l’abuso del pane si eliminano se la sua bontà dura più giorni, privilegiando formati grandi e impasti di farine ricche di fibre e lievito madre vivo.
10. ESSENZIALITÀ Il pane artigianale deve essere essenziale, cioè sintesi utile della sensibilità per l’ambiente e per la salute dell’uomo.
Noi lo abbiamo firmato senza esitare, cosa aspettate? Firmate anche voi, cliccando QUI.
Redazione Gastronauta
fonte: https://www.gastronauta.it/prodotti/3122-firmate-il-manifesto-del-pane-artigianale.html
Leggi il testo integrale nel link FONTE (qui sopra)
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