Ci presentiamo in pizzeria alle ore 19:00, timorosi della lunga fila di cui ci avevano parlato, nonostante l’orario di apertura fosse alle 19:30. Giunta l’ora X, riusciamo subito ad accomodarci all’esterno (nella sala interna, che ricorda un pub, l’aria condizionata era troppo forte).
Al piano superiore, invece, è possibile degustare fette di pizza in pala (in loco o d’asporto), farcite nei modi più svariati e che avevano davvero un aspetto invitante.
La pizzeria prende il nome dallo stesso proprietario, Bob, titolare e addetto al forno.
Nel menù non sono presenti fritti o altri antipasti! Qui, si da importanza alla pizza.
L’impasto è ottenuto da farine poco raffinate (80% tipo 1 e 20% integrale), lavorate con lievito madre per garantirne profumo, gusto e digeribilità, e così è stato. La cottura avviene in forno a legna.
Iniziamo la nostra serata con una Bufala (6,00€) con pomodoro di produzione locale (100% calabrese) e mozzarella di bufala proveniente direttamente da Battipaglia e la pizza del mese, la AbraCalabria (13,00€), pizza affumicata al faggio, datterini gialli e rossi in confit, spuma di ‘nduja , riduzione di basilico, menta e burrata, la quale emanava un profumo davvero gradevole e che all’assaggio rilasciava un mix di sapori sensazionale.
Entrambe le pizze hanno superato le nostre aspettative. Non credevamo, infatti, di poter trovare da queste parti una pizza così buona e dei prodotti eccellenti. L’unica nota è per la pizza del mese: si sentiva poco la ‘nduja.
Data l’elevata leggerezza dell’impasto, optiamo per un terzo assaggio: la Zucca (8,50€), con crema di zucca, culatello, gorgonzola, ‘nduja e basilico. Anche questa pizza ha convinto i nostri palati e ha confermato l’utilizzo di prodotti di qualità. Forse, non avremmo inserito il gorgonzola che tendeva a coprire gli altri sapori e aromi che comunque sono forti.
Nella nostra cena, non potevano mancare, infine, i bobini (3,00€ l’uno): panini dolci al latte con gelato al fior di latte, accompagnati da diverse creme a scelta. Noi abbiamo scelto la crema al pistacchio e quella alla nocciola bianca. Di questi, abbiamo apprezzato molto le creme utilizzate, ma ci aspettavamo un impasto più morbido, simil brioche.
In definitiva, la nostra avventura gastronomica in questa pizzeria è stava davvero positiva e consigliamo a chi si trova da queste parti di provarla, per ritrovare un po’ di Campania anche in Calabria".
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Redazione MagnaMagna Bloggers
fonte: https://www.magnamagnabloggers.it/2018/08/13/pizzeria-bob-montepaone-catanzaro/
Leggi il testo integrale nel link FONTE (qui sopra)
BREAD RELIGION
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