Ideato dopo la tragedia del crollo di ponte Morandi , le autorità hanno tagliato il nastro per dare il via alla mostra-mercato dedicata ai “professionisti del fuori casa”, cioè al mondo della ristorazione, dell’hôtellerie e del catering.
La manifestazione resta nel padiglione Jean Nouvel della Fiera sino al 17 ottobre, 4 giornate in cui gli addetti ai lavori possono esplorare gli stand e assistere a show cooking e masterclass condotte da alcuni tra i più grandi nomi del panorama culinario italiano:
dallo chef piemontese Davide Scabin, stella Michelin, al collega italo-argentino Mauro Colagreco, patron del ristorante Mirazur di Mentone e numero 3 nella classifica dei 10 migliori ristoranti della “World’s 50 Best”, passando per Luigi Taglienti, chef stellato del ristorante Lume di Milano, e Ivano Ricchebono, eccellenza (anche lui una stella Michelin) genovese e chef del The Cook Genova al Cavo, obiettivo della prima edizione ligure di RistorExpo (che ha alle spalle 21 edizioni in Lombardia) è «riportare in città importanti eventi fieristici».
«Trovo molto bello vedere alla Fiera un evento come RistorExpo, che contribuisce a creare business e a rendere la città un punto di riferimento in tutto il Mediterraneo. Inoltre mi ricorda i tempi del Bibe e Technotel - ha sorriso il sindaco Bucci dopo il taglio del nastro e un assaggio di focaccia portata dall’associazione Panificatori Genova e provincia - Quando ero ragazzo era per me e i miei amici un evento imperdibile, non solo perché potevamo curiosare tra gli stand, ma anche perché era l’unico posto in cui si potevano mangiare il gelato gratis».
Una giornata di festa, insomma, senza dimenticare il difficile momento che la città sta vivendo, anche alla luce della data dell’inaugurazione, il 14 settembre, due mesi esatti dopo il crollo del Morandi :
«Ci stiamo dando da fare, stiamo lavorando sodo e abbiamo appena riaperto via 30 Giugno, arteria fondamentale per la città - ha confermato il sindaco e commissario per la ricostruzione, tornando serio - Genova sta tornando alla normalità, e siamo certi che sarà anche meglio di prima».
Ed è stato con il pensiero rivolto alle 43 vittime del Morandi e alle centinaia di persone rimaste senza casa a causa del crollo che nel corso dell’inaugurazione sono stati osservati 43 secondi di silenzio ed è stato poi consegnato a Franco Ravera, portavoce del Comitato Sfollati di via Porro, un assegno da 20mila euro da spendere in buoni pasto firmato dalla Federazione Italiana Pubblici Esercizi.
«Abbiamo scelto Genova per la prima edizione ligure di RistorExpo perché è una città fantastica, con enormi potenzialità, che merita di avere un momento di alta gastronomia - ha detto Giovanni Ciceri, presidente di Lariofiere, firma del format - Non siamo venuti per insegnare qualcosa, ma per “fare rete” e imparare.
Il nostro format comprende alta cucina, cucina del territorio e nazionale, e qui ci sono realtà importantissime, anche dal punto di vista economico. Questo settore si sposa benissimo con il turismo, l’enogastronomia e il territorio, e Genova è il luogo ottimale in cui esportare RistorExpo: torneremo sicuramente anche l’anno prossimo per una seconda edizione».
Andrea Barsanti
fonte: http://www.ilsecoloxix.it/p/eventi/2018/10/14/ADHUQm8B-ristorexpo_professionisti_ristorazione.shtml
Leggi il testo integrale nel link FONTE (qui sopra)
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