Situata nella pianura padana, alterna simboli antichi come la seicentesca Basilica della Ghiara o il famoso Teatro Municipale all’arte contemporanea presente nel ponte e nella Stazione dell’Alta Velocità Mediopadana, realizzati dall’architetto Santiago Calatrava.
Il centro storico, da visitare a piedi, vi porterà alla scoperta della Sala del Tricolore e del museo. In piazza Prampolini, chiamata dai reggiani Piazza Grande, si affacciano la Cattedrale, il Battistero e il Palazzo Municipale per proseguire fino a piazza Fontanesi, il salotto cittadino circondato da alberi. Ritagliatevi del tempo per visitare il Palazzo dei Musei e la Galleria Parmeggiani.
Reggio Emilia è anche città di prelibatezze enogastronomiche: la cucina reggiana propone i cappelletti in brodo, la bomba di riso servita con il ragù di piccione, il risotto con il Lambrusco e il risotto alla zucca, i tortelli ripieni di erbette o di zucca, il Parmigiano Reggiano e l’Aceto Balsamico Tradizionale. Senza dimenticarci i carrelli dei bolliti e i succulenti arrosti. Dai suoi forni escono erbazzone, lo gnocco al forno, le chizze. Dalle pasticcerie invece prendete la spongata, zuppa inglese e torta di riso. Se vi piace il Lambrusco, seguite la Strada dei Vini e Sapori dei Colli di Scandiano e Canossa e la Strada dei Vini e Sapori delle Corti Reggiane.
Per mangiare invece seguite i nostri consigli.
Colazione
Alla Pasticceria Incerti (via A. Tamburini, 3) la colazione comincia con veneziane e maddalene, oppure con golose monoporzioni come la Pesche, zafferano e arancia. Se volete farvi del male sul versante salato, non perdetevi il croissant con prosciutto crudo e mascarpone.
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Stefania Pianigiani
fonte: https://www.agrodolce.it/2019/03/21/dove-mangiare-a-reggio-emilia/
Leggi il testo integrale nel link FONTE (qui sopra)
BREAD RELIGION
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