Romana e napoletana, dove per quest'ultima si sono avvalsi della preziosa consulenza dei fratelli Salvatore e Francesco Salvo di San Giorgio Cremano (Napoli), nota famiglia di pizzaioli da generazioni.
Il locale è moderno e di ampio respiro con due forni a legna e due banchi di lavoro in bellavista dove lavorano le due "brigate" (senza dimenticare la cucina dove opera la chef).
Il menu è diviso tra Roma e Napoli, con fritti e sfizi per iniziare - golosissime le zeppole con miele e lardo by Bowerman - per poi proseguire con le pizze, più basse ma più grandi, dal cornicione friabile e poco pronunciato le romane e con cornicione pronunciato, alveolato e morbido per le napoletane, e come vuole la tradizione.
Grande ricerca e selezione delle materie prime utilizzate sia per le classiche - Margherita, Marinara, Capricciosa, Cosacca - e per quelle dello chef, come la napoletana con mozzarella, pesto di pistacchi, cipolla rossa in agrodolce e tartare di tonno alle erbe fresche e la romana con pesto di zucchine, zucchine fritte, bottarga di muggine, mozzarella e colatura di alici di Cetara.
Completano l'offerta la birra alla spina Birra del Borgo e i dolci, da provare.
Tania Mauri
fonte: http://www.identitagolose.it/news/view.php?id=118
Leggi il testo integrale nel link FONTE (qui sopra)
BREAD RELIGION
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