Montopoli è un piccolo borgo arroccato su una verde collina della Sabina che vanta magnifici panorami con vista a 360 gradi sui colli circostanti e la città eterna più in là.
Nel gergo popolare e negli sfottò paesani, i montopolesi vengono indicati col nomignolo di "corsari", forse per il carattere fiero, spericolato e anche prepotente degli antenati. Ebbene: Emiliano Aureli, giovane pizzaiolo della sopracitata Taverna, è un corsaro che sa dove vuole andare.
Figlio d'arte – i suoi genitori facevano la "vera pizza al taglio classica alla romana" - nasce con le mani in pasta e dieci anni fa il grande passo: coglie l'opportunità di aprire una pizzeria in un bellissimo locale appena restaurato dal Comune nel centro storico di Montopoli, tra l'antica torre e l'abbazia di Farfa, con una terrazza panoramica incredibile.
Emiliano ha le idee chiare: pizza al piatto, farine macinate a pietra e ingredienti del territorio. E questo si consolida con il felice incontro con la farina Petra e l'Università della Pizza di Vighizzolo che gli permette di conoscere nuove tecniche di lavorazione delle farine e degli impasti, oltre a confrontarsi direttamente con molti colleghi.
Comincia così "a giocare" con Petra 1, Petra 3 e Petra 9 mischiandole tra loro o usandole in purezza, creando quattro o cinque impasti diversi dalle lunghe lievitazioni che vengono cotti nel forno elettrico e poi farciti con i migliori prodotti locali, di cui Emiliano ha ampia scelta, in primis il buonissimo olio extravergine di oliva della Sabina.
Il suo menu cambia con le stagioni pur mantenendo sempre i "grandi classici", come la Margherita con base croccante Petra 1, pomodoro pelato, fiordilatte e basilico, ma anche alcune farciture speciali (ad esempio quella con Gambero rosso, pesca gallona della Sabina, menta e burrata).
Per una pizza molto autunnale, prima che inizii a fare freddo e gelare, si è inventato un topping con le erbe spontanee del territorio (carota selvatica, caccialepri, pimpinella, broccoletto selvatico, crespigna, luppolo selvatico...) condite con olio extravergine di oliva, aglio e alici, il tutto messo a crudo su una base rossa (impasto Petra 3 e Petra 9) a cui aggiunge, alla fine, gocce di 'nduja e spolverata di pecorino sabino.
Sempre più attento alle esigenze del cliente e alla qualità delle materie prime, completa l'offerta con una carta beverage con circa una ventina di etichette per i vini e un'ottantina per le birre, oltre a numerosi e gustosi piatti della tradizione romanesca.
Tania Mauri
fonte: http://www.identitagolose.it/sito/it/44/15620/dallitalia/orgoglio-corsaro.html?p=0
Leggi il testo integrale nel link FONTE (qui sopra)
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