Giuseppe Bonaccorso, il titolare, è un panettiere di Messina con la passione per i pasticcini mignon: la specialità della casa è il cannolo siciliano con ricotta di pecora doc, ma al bancone si possono trovare anche babà, bignè, ciambelle, bavaresi (sia torte che monoporzioni, con la versione esotica a base di cocco e cioccolato fondente).

E c’è anche l’angolo dedicato al salato, con una vasta scelta di pizzette. Il locale è sempre aperto (tranne il lunedì) dalle 7 alle 20, i prodotti arrivano tutte le mattine dal laboratorio di Brusegana: presto ci saranno anche i panettoni artigianali con lievito madre.

La prima promozione è già partita: ogni 12 scontrini, i clienti con la tessera riceveranno una torta sbrisolona da 250 grammi o una confezione di caffè in capsule Diemme.

Leccornie a parte, il locale (che in precedenza ospitava un bar) è molto luminoso. E la porta a chiusura automatica, simile a quelle dei centri commerciali e degli aeroporti, riduce al minimo la dispersione del calore: «Prima c’era una serranda, sembrava un magazzino – dice Vincenzo Antonucci, 23 anni, nipote e socio di Bonaccorso -. Abbiamo rinnovato tutto, lasciando soltanto le travi a vista e un dipinto su gesso tutelato dalle belle arti. Il personale è composto da quattro ragazze, di cui due neoassunte».

Restyling appena completato anche per l’Antica salumeria Barbarigo dell’omonima via all’angolo con via Andreini, che compie 90 anni: Massimo Poli, il titolare, ha ampliato l’offerta gastronomica con pollo allo spiedo, pasticci assortiti e piatti pronti.

C’è anche uno scaffale dedicato ai detersivi biologici e biodegradabili. E presto ci saranno anche i tavolini per chi vuole pranzare al volo.


Alessandro Macciò
fonte: https://corrieredelveneto.corriere.it/veneto/notizie/cronaca/ilborsinodeinegozi/notizie/antico-forno-compie-10-anni--2302050436450.shtml

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